Primi passi dell’amministrazione per contrastare i numerosi abbandoni di rifiuti anche tossici. Entra in funzione il sistema di videosorveglianza gestito da Amg e vigili urbani
PALERMO – È entrato a regime il sistema di videosorveglianza delle discariche abusive nel territorio cittadino. Un segnale di presenza delle istituzioni di fronte a un fenomeno complesso e ampio rispetto al provvedimento che si è appena attuato, però da qualche parte bisogna pur cominciare. Quindi, le prime cinque telecamere sono già in funzione, altre cinque saranno attive nel giro di pochi giorni e subito dopo si accenderanno le altre tre. Tutti e 13 gli impianti sono collegati alla postazione centrale dedicata, che si trova presso il comando dei vigili urbani.
Proprio da qui il sindaco Diego Cammarata ha illustrato il servizio, affidato per un anno ad Amg Energia Spa, che sta realizzando gli impianti e ne curerà la manutenzione, mentre a gestire la postazione centrale sarà la Polizia municipale che si occupa già del sistema di videocontrollo delle strutture a rischio e della relativa viabilità della città. Alla presentazione erano presenti, tra gli altri, l’assessore con delega alle Manutenzioni e all’Ambiente, Michele Pergolizzi e il presidente di Amg Energia Spa, Francesco Greco assieme ai tecnici della società e per la polizia municipale era presente il dirigente del servizio Affari generali e gestioni e procedure sanzionatorie Luigi Galatioto.
Il servizio è stato suddiviso in lotti successivi. A prendere il via adesso è una prima tranche, che abbraccia un numero complessivo di tredici siti, scelti in base a criticità accertate dopo accurati sopralluoghi, dove sono state collocate 13 postazioni fisse che verranno monitorate per un anno. Le telecamere già attive sono 5; sono quelle di via Lodato, di via Diomede angolo Mercurio, di via Marinai Alliata-Lazzarini, di via Celona e di via Lanza di Scalea (altezza palazzo Gamma). Nei prossimi giorni verranno accesi i rimanenti 8 impianti, installati in via Conte Federico, via Emily Balch, via Fabio Besta, via Pietro Calandra, lungomare Cristoforo Colombo-via Gualtiero da Caltagirone, via Macello, via Paruta, via Crociferi, che verranno completati dopo l’attivazione delle forniture Enel.
“L’amministrazione si è intestata una battaglia per debellare la formazione delle discariche abusive, un fenomeno legato anche a situazioni di illegalità – sottolinea il sindaco Cammarata – e l’accensione delle prime telecamere, in tempi davvero rapidi, è un risultato importante, un modo di affermare la legalità. Si sta lavorando con grande impegno per completare il primo step del progetto per tenere sotto controllo tredici siti. Sono soddisfatto anche della scommessa fatta con la scelta di affidare il servizio ad Amg”.
L’interrogazione. Nel 2010 sono state censite 119 aree e 147 con amianto
PALERMO – Quella dei rifiuti abbandonati ovunque è un’emergenza silenziosa ma non per questo invisibile. E a parte l’ottimismo del sindaco, sarà difficile pensare che 13 telecamere di controllo siano sufficienti a contrastare un fenomeno molto diffuso. Lo testimoniano alcuni dati, per esempio quelli contenuti in un interrogazione dello scorso maggio presentata in Consiglio comunale da Nadia Spallitta (Sel), capogruppo di “Un’altra storia”.
“Dall’analisi dei dati forniti – spiegava allora la Spallitta – emerge un quadro allarmante di discariche abusive e di presenza di amianto nel territorio. In particolare, sono state segnalate – durante il corso dell’anno 2010 – 119 discariche abusive diffuse praticamente in tutto il territorio cittadino, con prevalenza delle zone periferiche (Brancaccio – Ciaculli – Settecannoli – Montepellegrino) ma anche nelle zone centrali di via Libertà e del Politeama, e sono stati altresì rilevati 147 siti con presenza di amianto”.