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Palermo – Viabilità corso Tukory tra polemiche e caos

Anna Claudia Dioguardi

Palermo – Viabilità corso Tukory tra polemiche e caos

venerdì 06 Gennaio 2012
PALERMO – Associazioni, commercianti, e cittadini, e persino il comandante della Polizia municipale di Palermo, Serafino Di Peri, riuniti in un coro all’unisono bocciano la nuova viabilità che, nelle scorse settimane, è stata introdotta nella zona di corso Tukory. Strade interrotte, sensi di marcia modificati, e percorsi obbligatori si sono succeduti negli ultimi due anni, la zona è stata infatti riaperta interamente al traffico al termine dei lavori per il passante ferroviario.
La rivoluzione dei sensi di marcia, come da delibera, riguarda il quadrilatero compreso tra corso Tukory, corso Re Ruggero, via dei Benedettini via del Bastione, una zona da sempre simbolo del traffico palermitano data la sua posizione di snodo per raggiungere la cittadella universitaria, l’ospedale dei Bambini, nonché piazza Indipendenza. In sostanza la maggiore rivoluzione riguarda l’introduzione dei sensi unici in via Benedettini e in corso Re Ruggero. Quest’ultimo è adesso percorribile da chi proviene da piazza indipendenza in direzione corso Tukory, mentre non è più possibile salire da corso Re Ruggero e poi svoltare in via Ernesto Basile all’altezza dell’ingresso in viale delle Scienze, uno dei percorsi più trafficati in passato, soprattutto dagli studenti per raggiungere l’Università.
Nonostante le numerose polemiche che l’introduzione di tali modifiche ha portato con sé, a leggere la delibera del settore Mobilità e traffico si tratta di una decisione ponderata. Ma se la volontà espressa dal settore Mobilità e traffico del Comune, era quella di trovare una soluzione all’incolonnamento di auto tipico dell’area in questione, la soluzione si è rivelata per molti un fallimento tanto da provocare l’effetto opposto, le testimonianze di numerosi cittadini raccolte sul web, parlano infatti di un aumento dei tempi di incolonnamento anche di 30 minuti.
Minuti di attesa che, nei giorni scorsi, sono stati riempiti da caramelle e caffè, distribuiti dal movimento degli “Irritati”, che hanno messo in atto un ironico flash mob per sottolineare i disagi vissuti dagli automobilisti e per rendere più dolce la loro attesa.
I rappresentanti del movimento, sostenuti tra gli altri da Rita Borsellino, tengono a sottolineare però i motivi profondi che sottostanno a tale iniziativa, che vanno al di là della situazione specifica: “Il vero problema – spiegano infatti gli irritati – sono le misure che questa amministrazione non ha mai adottato per far fronte a traffico e smog: incentivazione all’utilizzo dei mezzi pubblici, creazione di un nuovo sistema di viabilità a misura di cittadino, creazione di piste ciclabili e incentivazione all’utilizzo della bicicletta. Questa è la città che vogliamo, questa è la città che dobbiamo costruire”.
 

PALERMO – A sostenere la necessità di revocare l’ordinanza è anche il consigliere comunale Idv, Fabrizio Ferrandelli: “Da quando è cambiato il senso di marcia – precisa Ferrandelli – quel tratto di strada è diventato un vero inferno. È inconcepibile l’arbitrarietà con cui si decide di alterare un equilibrio, non rendendosi conto dei danni causati all’intera cittadinanza. E il tutto – ha sottolineato – in mancanza di un Piano urbano del traffico”. Ferrandelli ha quindi auspicato la revoca dell’ordinanza, un’azione che ha definito “un segno di rispetto nei confronti dei cittadini, ma soprattutto per l’inquinamento acustico di cui sono vittima i piccoli degenti dell’Ospedale dei bambini. Proprio perché credo sia giusto rispettare la quiete dei più piccoli che già soffrono per altri motivi, chiedo che la revoca venga fatta con una certa urgenza”.
Ma se la protesta regna sovrana, c’è anche chi, come l’associazione Mobilita Palermo, al contrario si dice favorevole alla delibera, e sposta l’attenzione su altre questioni che peggiorano la percorribilità della zona, come la sosta selvaggia di pullman lungo via Brasa, o le macchine in doppia fila nei pressi di un famoso bar della zona.

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