A comunicarlo è stato il Gse, Gestore dei servizi energetici, con particolare riferimento a tutti gli operatori che ricevono incentivi per un importo superiore a 150.000 euro e che non hanno ancora provveduto ad inviare la documentazione necessaria ai controlli antimafia. La data ultima prevista è il 30 aprile 2015.
Se alla scadenza del termine non sarà ancora stato adempiuto l’obbligo di trasmissione al Gse di tale documentazione, gli effetti delle Convenzioni e di ogni forma di incentivazione in essere saranno cautelativamente sospesi.
Le Convenzioni e le altre forme di incentivazione saranno riattivate solo inseguito all’invio delle apposite dichiarazioni, debitamente compilate, sottoscritte e corredate dei documenti di identità, in corso di validità, di ogni dichiarante. Si tratta della dichiarazione sostitutiva del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, dalla quale risultino i dati dei soggetti da controllare a norma dell’art. 85 del D. Lgs. 159/2011; delle dichiarazioni sostitutive redatte ai sensi del Dpr. 445 del 2000, a cura dei soggetti obbligati, e riferite ai loro familiari conviventi di maggiore età; o infine dell’eventuale dichiarazione di esenzione dall’obbligo della presentazione della documentazione antimafia.
E. Z.