“I comuni – afferma Trizzino – rischiano di rimanere imbrigliati da questa operazione e di perdere cospicui finanziamenti. Vengono bloccati importanti strumenti come i piani regolatori , quelli di utilizzazione del demanio marittimo e i piani urbani della mobilità, mettendo a rischio grossi investimenti da parte delle amministrazioni comunali. E quanto accade, per esempio, a Bagheria, dove l’iter di approvazione del Prg e del Piano particolareggiato del centro storico, di cui il Comune ha assoluto bisogno per dare impulso al recupero del nucleo storico, non può avviarsi, bloccando qualsiasi trasformazione urbanistica pubblica e privata e la programmazione triennale sulle opere pubbliche. Oltre al Prg, poi, il Comune di Bagheria attende da anni anche il Pum (Piano urbano della mobilità).
Fondi europei in Sicilia, la segnalazione della giornalista Giangravè: "Dalla Regione nemmeno un euro"
di Redazione
Dopo aver constatato che le segnalazioni alla Regione non hanno avuto riscontri, Giangravè ha segnalato il fatto anche alla Commissione europea ...