CATANIA – Capita di passeggiare in spiaggia e trovare spiacevoli sorprese: bottiglie di vetro, ami da pesca e mozziconi di sigaretta, che deturpano l’ambiente circostante. Legambiente, con la campagna nazionale “Spiagge e fondali puliti – Clean up the Med”, propone tre giornate (oggi, 23 e 24 maggio) di volontariato ambiental: i cittadini unici protagonisti con l’obiettivo di ripulire coste e mare dai rifiuti abbandonati. Ad Agrigento l’iniziativa, organizzata dal Circolo Rabat, in collaborazione con gli Uffici delle Riserve Naturali “Macalube di Aragona” e “Grotta di Sant’Angelo Muxaro”, ha coinvolto anche gli istituti scolastici. A Palermo oggi il Circolo Legambiente Mesogeo organizza Presso l’Istituto “Antonio Caponnetto” la lezione di biologia “Il mare racconta, ascoltalo”. Molte le spiagge ripulite nell’Isola: quella di Punta Barcarello all’interno dell’area protetta di Capo Gallo e Isola delle Femmine (Palermo); la spiaggia di San Cataldo a Trappeto, quella della Colonia a Balestrate (Partinico); la spiaggia della Marinella (Marsala); quella di Portopalo di Capopassero e molte altre, per ridare la giusta bellezza a spiagge invidiate in tutto il mondo.
Rossella Fallico