Catania, vicini i lavori del passante ferroviario - QdS

Catania, vicini i lavori del passante ferroviario

Catania, vicini i lavori del passante ferroviario

mercoledì 12 Febbraio 2020

Il punto dell’assessore Enrico Trantino sul progetto per interrare i binari fino al Castello Ursino

CATANIA – Novità in relazione al passante ferroviario e al raddoppio del binari nel tratto che attraversa il centro di Catania. Dopo anni e anni di annunci, prese di posizione e modifiche del progetto, sembra che qualcosa torni a muoversi. Così almeno afferma l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Enrico Trantino che in un lungo post su Facebook condivide i contenuti dell’incontro di lunedì con i vertici di Ferrovie dello Stato.

“Una proficua riunione” – scrive il legale e delegato del sindaco Pogliese – quella “con Rfi sullo stato dell’arte dei progetti che modificheranno parte dell’assetto urbanistico della città. L’interramento dei binari, la liberazione degli Archi della Marina e dell’area della ferrovia fino al Castello Ursino – prosegue l’assessore – sono stati già oggetto di progettazione, che dovrà ora essere resa definitiva”.

Dovrebbe mancare poco, dunque, all’avvio dei lavori che, una volta completati, permetteranno a Catania di “liberarsi” della cintura di ferro che, attualmente, la separa dal mare e recuperare importanti porzioni di sedime dal momento che la ferrovia sarà interrata per buona parte del percorso cittadino. Galleria che potrebbe essere più lunga del previsto.

“Abbiamo chiesto – e Rfi ci farà sapere – prosegue Trantino – di estendere la galleria fino a Piazzale Asia, in modo da lasciare libera la vista fino al mare dalla nuova cittadella giudiziaria (preciso che il completamento dei lavori per il nuovo Tribunale è previsto nel 2023). La realizzazione della nuova linea ferroviaria, oltre quella della Circumetnea – aggiunge – disegneranno una nuova città più a misura d’uomo, con la possibilità di estendere le aree pedonali e godere, finalmente, di una promenade sul water front”.

Ad oggi, infatti, il Passante ferroviario è stato completato solo in parte e comprende le fermate Catania Europa, Catania Picanello e Catania Ognina. La parte mancante necessita appunto dell’interramento dei binari dalla Stazione fino alla stazione Acquicella.

In ogni caso, quanto affermato dall’assessore Trantino sembrerebbe aprire uno spiraglio per un’opera attesa da anni, decenni, per realizzare la quale l’amministrazione comunale ha addirittura bandito un progetto internazionale. Riguardo ai tempi di realizzazione, il delegato del sindaco Pogliese è molto chiaro. “Chi mira a impedire ogni prospettiva di sviluppo si appellerà ai tempi non brevi di realizzazione delle opere (ma forse non sa che in un contesto di norme e controlli stringenti, si tratta di tempi tecnici necessari; visto che non siamo la Cina)”, sottolinea nel post.

“Chi chiede costruttivamente cosa gli riserverà la Catania di domani, sono sicuro capirà quel che si sta facendo. Io mi scommetto e dedico il mio tempo sapendo che quasi sicuramente non assisterò ad alcuna inaugurazione – conclude – ma mi accontento di immaginare la Catania che sarà, anche senza di me”.

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