ROMA – La Fieg (Federazione italiana editori giornali) ha aderito alla moratoria che l’Associazione Bancaria Italiana (Abi) ha sottoscritto, il 6 marzo scorso, con diverse Associazioni di impresa. La moratoria – “Addendum Coronavirus” – può rappresentare un utile strumento per le imprese editoriali danneggiate dall’emergenza epidemiologica e – nel contesto e nello spirito di collaborazione delineato dagli accordi sottoscritti tra Abi e Fieg il 30 ottobre 2018 e il 23 maggio 2019 – risultare di particolare validità nel contrasto alle attuali difficoltà finanziarie del settore.
La moratoria riguarda i finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese (imprese che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio non supera i 43 milioni di euro) danneggiate dall’emergenza epidemiologica “Covid-19” e prevede la possibilità di chiedere la sospensione, fino a un anno, del pagamento della quota capitale delle rate dei finanziamenti. La sospensione è applicabile ai finanziamenti a medio lungo termine (mutui) e alle operazioni di leasing, immobiliare o mobiliare. In questo ultimo caso, la sospensione riguarda la quota capitale implicita dei canoni di leasing.
Per le operazioni di allungamento dei mutui, il periodo massimo di estensione della scadenza del finanziamento può arrivare fino al 100% della durata residua dell’ammortamento. Per il credito a breve termine il periodo massimo di allungamento delle scadenze è pari rispettivamente a 270 giorni e a 120 giorni. Nell’accordo è previsto che, ove possibile, le banche possono applicare misure di maggior favore per le imprese rispetto a quelle previste nell’Accordo stesso.
Ricordiamo che la moratoria Abi costituisce una possibile alternativa a quella prevista dal recente Decreto legge n.18/2020 (cd Cura-Italia). L’articolo 49 del suddetto Decreto legge prevede che le micro, piccole e medie imprese con esposizioni debitorie “in bonis” (non deteriorate) al 17 marzo 2020 e con sede in Italia possono richiedere la sospensione di mutui e operazioni di leasing: il piano di rimborso sarà sospeso fino al 30 settembre (6 mesi) ed è possibile richiedere la sospensione dell’intera rata o della sola quota capitale.
