Il neo presidente critica la gestione degli ultimi mesi: “Usciti appena 70 bus su 110”
CATANIA – È stato nominato presidente del consiglio di amministrazione dell’Amt da meno di un mese, ma è già al lavoro. Giacomo Bellavia, avvocato 36enne esperto di diritto societario e commerciale, insieme alle due colleghe del Cda, Serena Spoto e Agata Parisi, sono già all’opera per verificare la situazione societaria e rilanciare il servizio di trasporto urbano. Un’operazione non semplice, ma che presto permetterà all’amministrazione di Amt di comprendere quali i vulnus su cui intervenire.
“Stiamo lavorando – afferma Bellavia – per rendere più efficiente il servizio e rispondere alle esigenze della cittadinanza. Ieri mattina, nel corso di un consiglio di amministrazione – continua – abbiamo effettuato una ricognizione dei dati di bilancio e verificato la situazione contabile della società e sempre ieri, ma nel pomeriggio, abbiamo inoltrato le rappresentanze sindacali per capire meglio l’organizzazione del lavoro, dell’officina e, in generale, per avviare un dialogo proficuo e costruttivo”.
Un primo approccio che servirà a rilanciare l’azienda, migliorandone l’organizzazione interna. “Manca un po’ di organizzazione – prosegue Bellavia – la catena di comando in alcune situazioni è interrotta, non c’è chi, ad esempio, coordini sul campo le azioni. Manca anche il direttore generale”, sottolinea il presidente che spiega come, una volta affrontati questi nodi, si potrà lavorare al servizio. Che necessita di un innesto di mezzi, dal momento che attualmente ne circolano meno di quelli programmati.
“Negli ultimi mesi – afferma il presidente dell’Amt – sono usciti appena 70 autobus su un totale di 110 programmati e questo non va bene. È da qualche mese che il servizio sta andando peggio rispetto al passato e noi stiamo tentando di affrontare anche questa situazione. Dopodiché rivedremo la rete”.
Bellavia spiega come l’azienda stia aspettando 42 nuovi autobus che, una volta arrivati, miglioreranno la situazione, mezzi cui si sommeranno i 28 che dovrebbero arrivare nei prossimi mesi. “È in corso una gara per ulteriori autobus – continua Bellavia – e confido che, in pochi mesi, il servizio tornerà a buon livello”.
Insomma, si procede per step. “Stiamo lavorando intensamente per rilanciare l’azienda anche se siamo ancora in fase di ricognizione – aggiunge: incontreremo a breve i rappresentanti del Comune per affrontare ogni altro aspetto, anche finanziario”.
Sono circa 28 i milioni che Palazzo degli Elefanti deve all’Azienda metropolitana trasporti. “Per quanto riguarda la situazione creditizia – conclude Bellavia – la Regione è più o meno in regola, mentre il Comune ci deve dare 28 milioni, ma siamo abbastanza ottimisti sul fatto che non dovrebbero esserci problemi”.