La provincia prova a rialzarsi dopo le problematiche di Cava dei Modicani. Il Commissario del Comune di Vittoria, Termini: “Facciamo appello alla cittadinanza”. Il sindaco di Ispica, Leontini: “Da noi servizi sempre assicurati”
RAGUSA – La chiusura della discarica di Cava dei Modicani ha causato nelle scorse settimane gravi disagi nei 12 comuni della provincia di Ragusa che adesso, pian piano, si avviano alla normalità.
A Vittoria, per diversi giorni, non è stato possibile effettuare il ritiro del secco non differenziabile, e in alcuni punti della città si sono formate delle microdiscariche.
“Il problema è comune a tutte le Amministrazioni della provincia di Ragusa – ha dichiarato al Quotidiano di Sicilia il vice prefetto Giovanna Termini, commissario del Comune di Vittoria – le problematiche in un contesto come quello di Vittoria, in cui è abbastanza difficile ottenere il rispetto dei turni e una raccolta differenziata ordinata, sia per carenze strutturali che per una propensione comune, dappertutto, a disfarsi del rifiuto, è chiaro che se per ragioni tecniche, per 20 giorni, si ferma la raccolta dei rifiuti, tutto il sistema va in tilt. Abbiamo intrattenuto un’interlocuzione costante con l’Srr per avere notizie sulla procedura che ha condotto all’autorizzazione dell’impianto del Tmb di Cava dei Modicani. Abbiamo potuto conferire dei rifiuti prima nella discarica di Gela e poi in quella di Trapani”.
“Faccio un appello alla cittadinanza – ha sottolineato il commissario – se facciamo una differenziata corretta, rispettando i turni e non esponiamo il rifiuto secco, pannolini a parte, possiamo aspettare che l’impianto riprenda la sua piena attività”.
Il Comune di Ispica è stato tra i primi in provincia a trovare una soluzione in breve tempo. “Abbiamo risolto definitivamente – ha sottolineato il sindaco di Ispica, Innocenzo Leontini al Qds – il problema della raccolta dei rifiuti che ha afflitto per due settimane i 12 comuni della provincia di Ragusa, a causa di un ritardo nella firma dei provvedimenti autorizzativi da parte degli organismi regionali, per la nuova gestione della discarica di Cava dei Modicani, che quindi è stata chiusa. Noi abbiamo assicurato ugualmente il servizio di raccolta dei rifiuti, facendoli ritirare nel centro urbano e nelle altre zone”.
“Grazie alla nostra esperienza, cosi come dicevamo in campagna elettorale, grazie alle nostre conoscenze e al lavoro fatto dall’assessore Paolo Monaca – ha continuato Leontini – in attesa della riapertura della discarica di Cava dei Modicani, abbiamo conferito un cospicuo quantitativo di rifiuti presso la discarica di Gela, autorizzati dall’Assessorato regionale e dal dirigente della discarica gelese. Con il completo ritorno in attività della discarica di Cava dei Modicani riattiveremo la normale ed efficiente modalità di raccolta dei rifiuti che non ha mai fatto soffrire la città e i cittadini”.
Biagio Tinghino