Ex tonnara di Santa Panagia, sul recupero piovono critiche - QdS

Ex tonnara di Santa Panagia, sul recupero piovono critiche

Ex tonnara di Santa Panagia, sul recupero piovono critiche

giovedì 25 Febbraio 2021

Dopo gli ennesimi atti vandalici, un nuovo sopralluogo dell’Assessore Samonà: “Un segnale per per il ripristino della legalità”. Insorgono Legambiente e Fillea Cgil: “Viene a portarci gli spiccioli”

SIRACUSA – “Un segnale per il ripristino della legalità dopo gli atti vandalici che altro non sono se non un’offesa inaccettabile”. È quanto ha dichiarato l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana, Alberto Samonà, nel corso di un sopralluogo all’ex Tonnara di Santa Panagia a Siracusa.

L’ex Tonnara, infatti, è stata oggetto, alcuni giorni addietro, di atti vandalici e violazioni, che sono stati prontamente denunciati agli organi di polizia dalla Soprintendenza dei Beni Culturali di Siracusa.

“Il mio sopralluogo nell’ex Tonnara di Santa Panagia, in presenza delle Forze dell’ordine, vuole essere un forte segnale verso la comunità di Siracusa e di ripristino della legalità – ha aggiunto l’assessore – . Il primo intervento di messa in sicurezza dell’area è in corso, ma nelle prossime settimane si insedierà un tavolo tecnico operativo per definire rapidamente tempistiche e modalità per i lavori di restauro dell’intera struttura”.

L’ex Tonnara di Santa Panagia, nelle scorse settimane, ha ricevuto dall’assessorato dei Beni culturali un finanziamento di 140 mila euro per degli interventi di messa in sicurezza che riguardano, nello specifico, il ripristino della recinzione del sito, il rafforzamento di alcuni tratti pericolanti e la realizzazione di un impianto di illuminazione e videosorveglianza per preservare la struttura da possibili atti vandalici.

L’operato dell’assessore Samonà sugli interventi di messa in sicurezza dell’ex Tonnara è stato criticato da Paolo Tuttoilmondo di Legambiente e Salvo Carnevale di Fillea Cgil.

“Viene a portarci gli spiccioli – hanno dichiarato Tuttoilmondo e Carnevale -. L’adempimento di questo alto mandato nel caso della Tonnara corrisponde all’elargizione di poco più di 140 mila euro, per installare alcune telecamere, una recinzione, un lucchetto e due ponteggi di fissaggio per non far cadere parte del costone che fu al centro del contenzioso che ha bloccato l’opera. Questo lo avevamo dichiarato qualche settimana fa”. “Dovevamo avere il Museo del Mare con lavori per quasi 10 milioni di euro ma vengono qui e invadono le pagine dei giornali locali con una opera che vale l’1,5% di quello che dovevano spendere. Bell’affare – hanno aggiunto -. L’Assessore è tornato sul luogo del ‘delitto burocratico’ e ha annunciato il ricorso contro la sentenza che puniva la condotta della stessa Regione siciliana. E mentre dichiarava tutto questo, annunciava di aver creato un comitato tecnico per favorire le condizioni di messa in opera delle azioni necessarie per aprire quel cantiere. Ma veramente vogliono prenderci in giro così spudoratamente? Un nuovo ricorso e un comitato tecnico? Questo è veramente l’addio al restauro della Tonnara”.

“La vergognosa vicenda dell’infinito restauro della tonnara, che tra ritardi, omissioni e false partenze, si trascina da oltre 40 anni si arricchisce, così, di un nuovo capitolo, stavolta fantascientifico, dopo quello tragicomico e, poi, quello grottesco con l’elemosina al territorio – hanno concluso Tuttoilmondo e Carnevale -. Avevamo chiesto di conoscere l’iter che la Regione intende mettere in campo per dare un segnale al territorio e si presentano con un Comitato Tecnico. Serve un coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali interessati e pianificare una strategia. Il comitato tecnico è un espediente per non ammettere le colpe enormi di Sovrintendenza e Regione nella gestione della Tonnara”.

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