Rivelata una trattativa sotto traccia tra il Consorzio autostrade e la famiglia veneta. Si procederebbe con un appalto. Interrogazioni di Gianni e Vinciullo sul rischio di perdere 374 mln di euro in finanziamenti
PALERMO – È una notizia che circola già da tempo, ma la trattativa è sotto traccia e quindi non c’è alcun comunicato ufficiale in merito. Ieri però Andrea Lodato le ha dedicato un lungo articolo su La Sicilia: il gruppo Benetton ha pronti tre miliardi di euro da investire nelle infrastrutture siciliane e sarebbe intenzionato a occuparsi anche della rete viaria del Consorzio autostrade siciliane.
Il Cas, considerato un carrozzone e commissariato da mesi, si occupa dell’A18 Messina-Catania e Siracusa-Gela e dell’A20 Messina-Palermo. È controllato dalla Regione e ha ottenuto risultati non in linea con gli obiettivi (con grande spreco di denaro pubblico), ma ora fa gola a molti proprio per gli interessi che ruoterebbero attorno alla nuova gestione. Proprio per questo, il presidente regionale Raffaele Lombardo sembra intenzionato a designarne quale nuovo presidente l’attuale assessore all’Economia, Gaetano Armao.
Il gruppo che fa capo ad Alessandro Benetton, invece, controlla già Autostrade per l’Italia Spa, il principale gestore di reti autostradali in Italia (ha competenza su 2.800 km). I circa trecento chilometri di strade siciliane del Cas entrerebbero quindi nella rete dei Benetton, ma solo dopo un’asta pubblica. Di cui non si conosce la portata e che comunque sarà eventualmente indetta solo in caso di conclusione positiva della trattativa tra i Benetton e il consorzio.
Anche perché al momento ci sono altre urgenze cui far fronte. È infatti attraverso il Cas che proseguono i lavori di completamento della tratta che va da Rosolini a Gela. A un mese dall’interrogazione parlamenare di Pippo Gianni, anche il deputato regionale Vincenzo Vinciullo ha presentato all’Ars la sua interrogazione sul rischio di perdere 374 milioni di euro di finanziamenti se non saranno sbloccati in tempo alcuni lavori.
Il problema, che riguarda i lotti 6+7 e 8, ha suscitato “qualche perplessità dell’amministrazione del consorzio e regionale, sulla legittimità della convenzione consorzio-Technital (società con l’incarico della progettazione e della direzione di lavori)”, si legge nell’interrogazione di Gianni. Il commissario Anna Rosa Corsello ha comunque consegnato il progetto esecutivo all’Anas settimane fa ma, dall’interrogazione di Vinciullo, è chiaro che ancora non tutto è completo.
Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86