Nicoletta, diversamente abile, è oggi assistenze sociale grazie alla Scuola “Stagno D’Alcontres” di Modica. “Seguita dall’immatricolazione all’abilitazione. Mai sentito il peso della diversità”.
Modica. Un anno di Covid19
ha contribuito ad indebolire la nostra economia, ad affossare migliaia
di posti di lavoro, ad ampliare il divario reddituale tra le
varie classi socio economiche del nostro territorio e non ultimo a depauperare
i risparmi di una vita di una famiglia tipo.
Quei risparmi che di solito
servivano ad assicurare ai propri figli un futuro di studi e poi di relativa
tranquillità lavorativa.
In tempo di Covid19 vi è un
corso di laurea ben radicato sul territorio in grado di essere alla
portata economica di una famiglia di ceto medio-basso, aperto a tutti anche e
soprattutto all’universo femminile e pure a chi è diversamente abile?
Pare proprio di sì e per parlarne
mi tocca raccontare la storia di Nicoletta Di Rosa.
Nicoletta, modicana di origine,
trentaquattro anni, diversamente abile, nonché atleta paralimpica,
si definisce una ragazza solare, orgogliosa e caparbia e in quanto tale riesce
ad ottenere ciò che vuole.
Ed in effetti è così. Sembra
l’incarnazione del “purpose personale” di cui tanto si parla oggi nel
campo della formazione. Chi voglio essere e non cosa voglio fare, e che in
molte imprese va a sostituire e/o ad integrare gli oramai obsoleti vision e
mission aziendali.
Nicoletta, laureatasi nel
2018, così racconta la sua esperienza di studi presso il corso di laurea
in servizio sociale a Modica: “mi sono trovata bene presso la scuola
di Modica perché essendo una piccola sede universitaria ci si conosce fra
studenti ed anche con il personale della scuola. Sono molto disponibili, a
partire dal direttore fino ai tutor e alla segreteria. Pur avendo una
disabilità mi hanno sempre aiutata trattandomi sempre come tutti gli altri
studenti e non ho sentito il peso della diversità”.
Ed alla domanda sul perché lei
abbia scelto di essere un’assistente sociale, risponde cosi: “ho scelto
la professione di assistente sociale perché dopo avere attraversato tante
difficoltà ed essendo stata aiutata a superare gli ostacoli della vita, ho
sentito il bisogno di scegliere una professione che mi permettesse di
fare del bene e tendere la mano a chi ne ha bisogno“.
Ed infine sulla scelta del corso
di laurea di Modica: “ho scelto la sede di Modica perché non potevo
permettermi di andare a studiare fuori sede e lo consiglio vivamente a
tutti i giovani a cui piacciono gli studi sociali perché si troveranno bene e
saranno seguiti e formati dall’immatricolazione fino all’abilitazione”.
Nicoletta si è abilitata alla professione
a dicembre 2020 ed oggi segue un corso di perfezionamento.
E se la testimonianza di Nicoletta non vi ha convinto, basta dare un occhio ai numeri per capire che su poco più di mille studenti iscritti in 51 anni di attività, ben ottocento sono stati accompagnati alla laurea.
Ma è soprattutto negli ultimi
dieci anni, sotto la guida del dr Giampiero Saladino, che la scuola
può definirsi un luogo di eccellenza formativa continua.
E così, l’altrettanto caparbio, energico e attivissimo direttore della Scuola per Assistenti Sociali “D’Alcontres” di Modica – Corso di Laurea dell’Università di Messina, Giampiero Saladino, ha previsto un’attività di orientamento online presso gli istituti superiori del sud-est siciliano.
L’attività serve per informare
il territorio che la Scuola di Servizio Sociale “D’Alcontres” di
Modica è aperta, funzionante e garantisce una formazione triennale ai suoi
iscritti con delle tasse di iscrizione in fascia medio-bassa e con
una formazione e tutoraggio continuo, specifico ed attento, comprensivo
anche di accompagnamento nel mondo del lavoro sia pubblico che privato di
ottimi e preparati professionisti.
Il primo incontro online si è
tenuto giorno 23 marzo con il Liceo Socio-Psico-Pedagogico “G.
Verga” di Modica diretto dal preside Alberto Moltisanti, due gli
incontri futuri previsti online, il primo giorno 30 marzo
prossimo in collegamento con il Liceo Socio-Psico-Pedagogico di Palazzolo
Acreide diretto dal preside Rosario Di Luciano ed il secondo giorno 16
aprile con il Liceo “Matteo Reali” di Noto diretto dal preside
Concetto Veneziano.
Agli incontri online dedicati
agli allievi delle quinte classi degli istituti superiori scelti parteciperanno
oltre al direttore della scuola dr. Giampiero Saladino anche il docente/tutor
dr. Giuseppe Puccia ed il prof. Francesco Martines coordinatore del Corso di
Laurea in Servizio Sociale dell’Università di Messina.
Corrado Santoro