Il Sindaco ha chiesto un intervento straordinario al Sottosegretario alla Salute. Le scuole nissene non riapriranno. Focolaio in un istituto di Ragusa, il primo cittadino Cassì sospende le attività
“Ho chiamato il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri chiedendo per Caltanissetta un intervento straordinario da parte del Governo nazionale”.
Lo ha detto il sindaco nisseno Roberto Gambino annunciando che chiederà la proroga della zona rossa, attualmente in vigore in città.
“Abbiamo ricevuto i dati dall’Asp – ha detto – e l’indice di contagio è dello 0.43%. La cosa che più preoccupa è che la zona rossa istituita tre settimane fa non ha prodotto effetti e i contagi continuano ad aumentare”.
Ieri sera il sindaco di Caltanissetta ha riunito nuovamente il Coc (Centro Operativo Comunale) e la direttore sanitario dell’Asp, Marcella Santino, ha fornito gli ultimi dati sulla situazione, “che ci hanno portato alla decisione di tenere chiuse le scuole da domani al giorno 14”.
Gambino ha sottolineato come un’ulteriore preoccupazione derivi dal fatto che l’ottanta per cento dei contagiati abbia contratto la cosiddetta “variante inglese”.
“Sto chiedendo queste misure a malincuore – ha dichiarato Gambino – perché è chiaro che vanno a limitare la libertà. E parteciperò alla manifestazione dei commercianti perché sono d’accordo con loro. Ma c’è qualcosa che non va: è incredibile che, nonostante i negozi siano chiusi, continuino ad aumentare i contagi. Forse le misure non sono idonee e probabilmente la soluzione è il lockdown. Sentiremo da Sileri”.
Ragusa, Cassì chiude la scuola
Intanto il sindaco di Ragusa, Giuseppe Cassì, con ordinanza ha sospeso ogni attività didattica in presenza nella scuola Statale “Mariele Ventre”, nel periodo compreso tra domani e il nove aprile prossimo.
La decisione del primo cittadino è stata presa dopo l’accertamento di un focolaio nell’istituto per garantire l’isolamento e il corretto tracciamento dei soggetti positivi al Covid e per garantire le attività di sanificazione degli ambienti scolastici.