Il comune di Ragusa ha rischiato la "zona rossa" per l'aumento esponenziale dei contagi. Il sindaco ha voluto fare chiarezza sui dati e contestare le affermazioni del capogruppo M5S Firrincieli.
Ragusa potrebbe essere il terzo comune ibleo a diventare “rosso”. Acate e Scicli, sono stai i primi due ad essere entranti in lockdown dallo scorso 24 marzo e oggi, è stato prorogata per entrambi la chiusura fino al 14 aprile.
Gli ultimi dati per Ragusa, riferiti alla giornata del 5 aprile, sono preoccupanti ma non da innescare l’attivazione della zona rossa come ha spiegato in un post facebook, il sindaco Peppe Cassì: “sono in costante contatto con i vertici dell’Asp a cui compete il monitoraggio, l’elaborazione e la trasmissione dei dati”.
Il primo cittadino, intanto, con ordinanza ha sospeso ogni attività didattica in presenza nella scuola Statale “Mariele Ventre”, nel periodo compreso tra il 6 e il 9 aprile prossimo. La decisione è stata presa dopo l’accertamento di un focolaio nell’istituto per garantire l’isolamento e il corretto tracciamento dei soggetti positivi al Covid e per garantire le attività di sanificazione degli ambienti scolastici.
Il Sindaco Peppe Cassì, inoltre, ha voluto fare chiarezza sui dati e sul meccanismo che prevede l’inserimento nella zona rossa: “leggo dati fuorvianti e affermazioni non verificate, anche da esponenti politici, che rischiano di disinformare. Faccio quindi un po’ di chiarezza sul meccanismo, che ribadisco essere automatico, per l’applicazione della zona rossa.
Il Decreto-Legge del primo aprile prevede che vengano inserite in rossa le aree in cui l’incidenza cumulativa settimanale dei contagi è superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti, ovvero se in una settimana si registrano più di 250 nuovi contagi ogni 100.000 abitanti.
Ragusa con 73mila abitanti ha attualmente 264 positivi di cui 70 contagiati nell’ultima settimana. La proiezione su 100mila porta il dato settimanale a 95, ben al di sotto della soglia di 250 prevista per legge.
Il sindaco di Ragusa, prosegue e risponde alle polemiche sui dati, dopo le dichiarazioni di molti cittadini “scontenti” e, in particolare, alle parole di Sergio Firrincieli, Portavoce M5S Ragusa: “non bisogna quindi confondere l’indicatore dei nuovi contagi (70, che diventano 95 secondo la superiore proporzione) con il numero degli attuali positivi (264).
Il dato sull’aumento dei contagi resta comunque preoccupante e ribadiamo che di questo passo Ragusa potrebbe essere inserita in zona rossa” – conclude Cassì.