La Conferenza dei rettori delle Università italiane (Crui) "sente fortemente la responsabilità di riportare la didattica in presenza e di aprire aule, biblioteche e laboratori"
Le nuove disposizioni del Governo
rendono possibili le lezioni in aula negli atenei. La Conferenza dei rettori
delle Università italiane (Crui) “sente fortemente la responsabilità
di riportare la didattica in presenza e di aprire alle studentesse e agli
studenti aule, biblioteche e laboratori”.
Oggi quindi, la Crui ha avviato i piani di rientro per i prossimi mesi, anche per le sessioni di esami e di laurea.
I rettori “ritengono centrale che questo rientro, seppure parziale e graduale, accompagni la vita nei nostri campus verso il prossimo anno accademico e una nuova normalità”.
Il rientro negli atenei avverrà nel rispetto delle disposizioni sanitarie (distanziamento fisico, mascherine, ecc.) che condizionano ancora la capacità e la frequentazione delle aule.
Le università – rende noto la Conferenza dei rettori – terranno ovviamente nella massima considerazione le esigenze degli studenti ancora impossibilitati a muoversi.
D’altra parte, già da settembre scorso le università hanno predisposto piani flessibili che, in funzione dell’evoluzione della pandemia, permettono modalità sia in presenza che miste, in totale sicurezza.