La Regione Siciliana e gli imprenditori agricoli insieme per
rendere più incisiva la prevenzione e la lotta agli incendi boschivi. A Palazzo
d’Orleans è stato firmato un protocollo d’intesa che renderà più efficace il
controllo delle campagne e delle foreste nell’Isola grazie alla partecipazione
attiva degli agricoltori, che diventeranno così “Custodi del territorio”. A
siglare questa innovativo accordo sono stati i direttori generali del Comando
del Corpo forestale, Giovanni Salerno, del dipartimento regionale
dell’Agricoltura, Dario Cartabellotta, del dipartimento regionale dello
Sviluppo rurale e territoriale, Mario Candore e i rappresentanti delle
associazioni di categoria degli imprenditori agricoli (Coldiretti Sicilia, Cia
Sicilia, Confagricotura Sicilia, Copagri Sicilia, Terra è Vita, Unione
coltivatori italiani).
«Creare soluzioni innovative per la campagna antincendio – afferma
l’assessore al Territorio e Ambiente, Toto Cordaro, presente alla firma
dell’intesa – non significa soltanto utilizzare strumenti tecnologici come i
droni, ma anche trovare soluzioni che, sulla base dei rapporti umani, della
presenza sul territorio e di una collaborazione istituzionale concreta, possano
dare risposte effettive. La tutela di chi vive della terra diventa
fondamentale, perché i primi ad avere interesse a mantenere integro il
territorio ed evitare che si appicchino e si propaghino gli incendi, sono
proprio loro. Ecco perché – aggiunge Cordaro – il governo Musumeci è pienamente
concorde alla felice intuizione dei direttori generali. Un plauso a loro e alle
associazioni di categoria che, tutte, hanno voluto sottoscrivere il
protocollo».
Secondo l’intesa, l’attività
degli agricoltori contribuirà attivamente alla sorveglianza del territorio,
alla segnalazione tempestiva dei roghi e consentirà di mettere in campo buone
pratiche di prevenzione, come decespugliamenti di terreni incolti e
realizzazione di fasce parafuoco. Le associazioni di categoria firmatarie del
protocollo si sono impegnate a divulgare l’intesa fra i loro associati, ad
acquisire adesioni e istituire l’anagrafe degli imprenditori aderenti, a
svolgere attività di coordinamento e di monitoraggio, segnalando
criticità per eventuali correttivi. Il Comando del Corpo forestale, attraverso
l’Ispettorato alle foreste competente per territorio, indicherà le proprie
postazioni di avvistamento, condividerà il bollettino giornaliero “rischio
incendi”, supporterà tutte le operazioni in campo attraverso la sala operativa
del Comando. Il dipartimento dell’Agricoltura promuoverà la costituzione della
rete degli imprenditori “Custodi del territorio”, prevedendo anche delle
premialità. Il dipartimento dello Sviluppo rurale e territoriale, titolare
delle superfici demaniali forestali, assicurerà la presenza di personale per
presidiare zone e periodi dell’anno ritenuti particolarmente a rischio.