Tra quattro giorni la Sicilia tornerà zona gialla, come il resto d'Italia, con un mese (o quasi) di ritardo. Tornerà a "respirare" dopo la lunga fase di restrizioni "arancioni"
Ci siamo. Finalmente ci siamo. Tra quattro giorni la Sicilia tornerà zona gialla, come il resto d’Italia, con un mese (o quasi) di ritardo. Tornerà a “respirare” dopo la lunga fase di restrizioni “arancioni”.
Una grande ripartenza prevista il 17 maggio, in concomitanza con l’avvio della stagione balneare, come previsto dall’ordinanza di qualche giorno fa del governatore Nello Musumeci. L’ufficialità da Roma arriverà oggi ma non ci saranno brutte sorprese, com’era avvenuta settimana scorsa.
Tutta la Penisola sarà gialla, con il solo dubbio della Valle d’Aosta ma, francamente, poco importa a questo punto.
Le novità più importanti sono due: la riapertura dei ristoranti all’aperto (a pranzo e a cena) e che ci si potrà muovere dentro e fuori la Regione senza alcune restrizione.
I DATI
L’atteso miglioramento trova conferma nell’analisi della Fondazione Gimbe, secondo cui in Sicilia nella settimana dal 5 all’11 maggio, risulta in calo l’indicatore relativo ai “casi attualmente positivi per 100.000 abitanti” (455, -14,2%) e sono in diminuzione i nuovi casi”. Sotto soglia di saturazione i posti letto in area medica 25% (soglia massima 40%) e terapia intensiva 16% (soglia massima 30%) occupati da pazienti Covid-19.
E i dati di ieri, tutto sommato, confermano il trend: 603 positivi su 20.207 tamponi, con una incidenza del 3%. Purtroppo si registrano altre 19 vittime.
“Sono convinto che la Sicilia potrà tornare in zona gialla. Avere gli ospedali senza ulteriori pressioni, essere nelle condizioni di chiudere alcuni reparti Covid e destinarli di nuovo alle altre patologie, notare come al nostro drive in per i tampini la percentuale dei positivi è scesa sotto il 2%, sono tutti buoni segnali” dice il commissario per l’emergenza Covid a Palermo, Renato Costa, presente alle vaccinazioni in corso alla “Missione Speranza e Carità” di Biagio Conte che ospita poveri e senzatetto. “Dobbiamo comprendere che tra il lockdown e il liberi tutti c’è un mondo. Non vorrei che in zona gialla a qualcuno venisse l’idea che è finito tutto e che possiamo rilassarci e abbandonare le mascherine. Non è così: per mantenerci in zona gialla occorre massima prudenza”, avverte il commissario.
I VACCINI
Un’accelerazione verso la “normalità” potrebbe arrivare a breve, grazie alle vaccinazioni. Dalla prossima settimana si partirà con gli over40, le isole minori stanno tagliando il traguardo “Covid free”, al via la campagna nei comuni montani, mentre si moltiplicano i centri vaccinali in ogni provincia. Nel giro di un mese arriveranno nell’isola oltre 800 mila dosi, la quota maggiore del vaccino Pfizer.
Oggi saranno consegnate 13 mila fiale di Johnson & Johnson, mentre il prossimo lunedì 46.400 dosi Moderna.
QUARANTAMILA VACCINI IN UN GIORNO
«Avevamo visto giusto: la decisione di allargare la platea dei vaccinati oggi ha prodotto un risultato straordinario perché siamo ben oltre le 40 mila somministrazioni e ancora si andrà avanti fino a tarda sera. Spero sia il segnale atteso da tanto tempo e sono certo che il completamento della rete di tutti i punti vaccinali consentirà di fare ancora di più e meglio. Ho disposto anche il censimento per Comune delle fasce anziane e non lesineremo di coinvolgere tutti, a partire dai medici di medicina generale e dalle farmacie. La Sicilia vuole uscire da questa pandemia e noi siamo organizzativamente pronti a fare la nostra parte», ha dichiarato Nello Musumeci.