Trasporti. Fondi Ue: a rischio altre risorse.
Infrastrutture strategiche. L’allarme di Salvatore Iacolino: dieci progetti essenziali potrebbero non essere approvati dalla Commissione. C’è tempo fino al 31 dicembre.
Fondi Ue. La Sicilia è fanalino di coda per la spesa dei fondi Ue. Perdere anche quest’occasione sarebbe un clamoroso autogol in un settore così delicato come quello infrastrutturale.
PALERMO – Dall’Ue ieri è arrivata la conferma del vecchio tracciato del Corridoio 1 che è rimasto nella rete primaria dei trasporti europei, anche se nel percorso mancherà lo strategico Ponte sullo Stretto per il quale, invece, come confermato dal commissario ai Trasporti Siim Kallas, l’Ue non prenderà nessun impegno. Una specie di contraddizione in termini, visto che proprio il Ponte è essenziale all’interno del percorso che Bruxelles considera network prioritario. Adesso la “palla” passa alle autorità italiane che dovranno trovare soluzioni alternative. Intanto, arriva l’ennesimo allarme sull’utilizzo dei fondi Ue: la Sicilia starebbe per perdere 930 milioni di euro causa assenza dei progetti esecutivi per 10 opere infrastrutturali strategiche. Piove sul bagnato. (
continua)