La situazione è in costante miglioramento, la combinazione delle misure di distanziamento sociale con la progressiva crescita della vaccinazione ci ha dato questo risultato, ma è probabile un booster"
“Sarà molto probabile un booster, una terza dose dei vaccini“. A dirlo è il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, in un’intervista al Messaggero in cui spiega: “La situazione è in costante miglioramento, la combinazione delle misure di distanziamento sociale con la progressiva crescita della vaccinazione ci ha dato questo risultato.
Dobbiamo continuare a essere prudenti, ma già tre Regioni hanno
numeri da fascia bianca ed è prevedibile che, settimana dopo settimana, se ne
aggiungeranno altre.
Dobbiamo però monitorare le varianti”. Per Brusaferro “La possibilità di somministrare il vaccino di Pfizer ai 12-15 anni ci consentirà di mettere in sicurezza le scuole medie e superiori”.
Brusaferro sottolinea poi: “Penso che dobbiamo muoverci con prudenza, in modo progressivo. Vero è che il numero dei vaccinati sta crescendo, ma è importantissimo, laddove è raccomandato, continuare a usare la mascherina.
Procedendo in questo modo possiamo riconquistare sempre nuovi livelli di libertà. Siamo ancora in una fase di transizione. Ciò che possiamo dire – aggiunge – è che ci troviamo di fronte a scenari di progressivo miglioramento, e questo è molto positivo”.