Contraddizioni. La Regione non spende per gli investimenti.
100 mila posti di lavoro persi. Dieci miliardi non investiti significa non aver attivato posti di lavoro per almeno 100 mila persone, che in una Regione con il 15% di disoccupati è un controsenso.
14,2 per cento. In genere di tutte le somme stanziate in bilancio per investimenti viene speso solo il 14,2 per cento, ovvero solo 2 miliardi sui circa 14 a disposizione nel 2010.
Sicilia penalizzata dai suoi stessi governanti. Su 14,4 miliardi di investimenti programmati per il 2010 ne sono stati impegnati solo 4 dal Governo regionale, di cui come ogni anno poi solo la metà vengono effettivamente spesi. A mollo dunque interventi di restauro e di ristrutturazione dei centri storici, bacini di carenaggio, bonifiche ambientali, sicurezza del territorio.
Tutto questo significa non solo negare lavoro a tutti coloro che potrebbero essere impiegati per realizzare questi interventi, ma anche dare prospettive di sviluppo alla nostra Isola rendendola più appetibile come meta turistica. Invece, se guardiamo alla spesa corrente la Regione riesce a spendere più del 90 % delle risorse impegnate, anzi molte di queste spese sono in più rispetto al necessario, come le indennità degli assessori che sono il doppio di quelli della Lombardia, e che non si riesce a tagliare o semmai si pensa a un taglio appena del 10%. (
continua)