Studiati gli interventi utili al rilancio della struttura. La proposta è quella di renderla fruibile all’esterno, con un’evoluzione del progetto e il collegamento del porto a un sistema del Sud-est
RAGUSA – Una verifica della situazione logistica relativa alla Stazione passeggeri di Pozzallo.
Si è discusso di questo in un incontro voluto dal commissario straordinario del Libero Consorzio comunale di Ragusa, Salvatore Piazza con il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna, il comandante della Capitaneria di Porto di Pozzallo Donato Zito e il dirigente provinciale del settore tecnico, Carlo Sinatra. Alla luce della pubblicazione del decreto di concessione dell’area al Libero Consorzio di Ragusa, avvenuta qualche giorno fa, l’incontro è stato utile per avviare una programmazione degli interventi utili al rilancio dell’infrastruttura.
La proposta è quella di rendere fruibile all’esterno la stazione, con un’evoluzione del progetto e il collegamento del porto regionale ad un sistema portuale del Sud-est. “Abbiamo voluto fortemente questo passo avanti – ha sottolineato il commissario Piazza – e da oggi il Libero Consorzio è concessionario della struttura, avendo piena libertà di operare all’interno dell’area assegnata”.
“È indispensabile – ha aggiunto – adesso stabilire un cronoprogramma di interventi per rendere funzionale e attrattiva la stazione dei passeggeri, stabilendo le priorità in base alle urgenze individuate in sinergia col comune di Pozzallo e con la Capitaneria di Porto, con l’importante l’ausilio dei nostri tecnici. Dovremmo valutare come Libero Consorzio l’opportunità di programmare per il futuro una serie di azioni concrete”.
L’iter è in corso già dal 2002 con il finanziamento del Patto territoriale con la provincia e a ricordarlo durante l’incontro è stato il primo cittadino di Pozzallo. “Si sono succedute parecchie vicissitudini ed il territorio ha subìto più di una volta manovre messe in atto con l’intento di bloccare tutto – ha detto Ammatuna – In questa storia ventennale ci sono stati anche tanti protagonisti a difesa dell’iter così importante. Il nostro lavoro da un lato deve proseguire affinché si predisponga una struttura aperta al territorio, sulla scorta di quello che accade in tutti i porti del mondo. Non possiamo pensare ad un sistema chiuso ma ad una zona che accolga la comunità”.
Dall’altro lato, dobbiamo avere l’ambizione – ha aggiunto – di essere qualcosa di più di un porto regionale. Geograficamente ci troviamo nel cuore del Mediterraneo, abbiamo un grande retroporto urbanizzato che contribuisce alla valorizzazione dell’infrastruttura. Il tentativo, da portare avanti in maniera coesa, dovrebbe essere quello di far parte di un sistema portuale. Solo in questo modo potremo intercettare ulteriori opportunità di crescita”.
La pubblicazione del decreto di concessione per la gestione della Stazione Passeggeri rappresenta una svolta ma non è sicuramente la fine di un percorso: c’è ancora tanto da fare, con la speranza di non accumulare un altro ritardo lungo 20 anni.