Il Polo Oncologico di Cefalù ha come scopo l’utilizzo combinato di tecnologie all’avanguardia per la diagnosi e la terapia mirata dei tumori. E le nuove tecnologie del Centro vengono già impiegate nella “breast unit”, unità di senologia, per la quale sono state installate e messe in rete tutte le tecnologie necessarie per caratterizzare l’aggressività del tumore (RM, Medicina nucleare – Pet/Tc, laboratori di Anatomia patologica, proteomica e genomica) e per la radioterapia intraoperatoria con Iort, che permette di risparmiare alla paziente quasi due mesi di radioterapia post-chirurgica.
“Il San Raffaele Giglio punta ad essere un cancer center del Mediterraneo – ha detto il presidente Cirillo – un riferimento dove i pazienti possono trovare delle risposte anche qui in Sicilia, evitando così di intraprendere i viaggi della speranza. I vantaggi per i pazienti sono innumerevoli, se consideriano che un polo oncologico – ha riferito il presidente Cirillo – rispetto all’ospedale tradizionale ha una sopravvivenza doppia per i pazienti trattati.