Si respira fermento e allegria all'Istituto Superiore Ascione di Palermo, vitalità, voglia di riprendere. Ecco le prime reazioni degli studenti rientrati tra i banchi di scuola
Primo giorno di scuola: croce e delizia per ogni alunno, in special modo in tempi di pandemia e di post-DAD, sia per gli strascichi che quest’ultima inevitabilmente porta con sé che per l’immensa opportunità di risocializzazione offerta dalla didattica in presenza.
Si respira fermento e allegria all’Istituto Superiore Ascione di Palermo, vitalità, voglia di riprendere, sia nel corpo docente e dirigente che negli alunni.
Oggi, 14 Settembre 2021, è stato
il fatidico giorno di ingresso delle classi quarte e quinte, con le quinte in
uscita alle ore 11,15.
Lezioni che si svolgono
nell’accoglienza fragorosa dei docenti e nel ritrovarsi dei compagni di classe,
interamente in presenza, occhi negli occhi, sguardi complici per iniziare un
confronto didattico e relazionale che durerà un intero anno scolastico.
“Siamo pronti – esordisce la DS Rosaria Inguanta – Come ogni primo giorno di scuola, da quando avevo sei anni, si respira gioia e ottimismo. I miei ragazzi dichiarano di avere buoni propositi, di volere studiare e di impegnarsi, di volersi comportare seguendo scrupolosamente le norme anti contagio, certamente. L’entusiasmo è palpabile, sono felici di rientrare e noi li assecondiamo, come aiutiamo le famiglie desiderose che i figli frequentino fino alla fine”.
Una ripresa da proseguire fino a
Giugno, con l’ausilio dei docenti, perché, si sa, la forza motivante del gruppo
classe è in grado di superare ogni restrizione di sorta. Anche e soprattutto in
tempi di restrizioni governative dettare da esigenze impellenti di ordine
sanitario.
Angela Ganci