Si è concluso, a Siracusa, il secondo ciclo di seminari formativi al quale hanno partecipato gli amministratoridi 27 città libiche, con l’obiettivo di fare progressi nel campo della governance
SIRACUSA – Si è concluso il secondo ciclo di seminari formativi al quale hanno partecipato sindaci e funzionari municipali di 27 città libiche.
Il ciclo di seminari, finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, è stato organizzato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) insieme all’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci) nell’ambito del progetto “Formazione e sviluppo delle capacità dei funzionari municipali in Libia”. “Crescere insieme, mettendo a disposizione di sindaci e funzionari libici conoscenze e professionalità per aiutare un Paese a noi molto caro a superare le difficoltà, così da fare progressi ulteriori nel campo della gestione dei servizi municipali e della stabilità amministrativa” – ha detto il presidente del Consiglio Nazionale dell’Anci, Enzo Bianco – .
“La nostra presenza – ha aggiunto – ha un valore simbolico. Questa città, il capoluogo di provincia più a Sud dell’Italia, può essere il trampolino verso il Mediterraneo per una collaborazione convinta e concreta che auspichiamo porti alla costituzione di un’associazione di Comuni libici, ulteriore e significativo passo verso una crescita anche sociale ed economica”.
“Oltre le cronache quotidiane, oltre la migrazione, i conflitti locali e le ingerenze esterne, la soluzione delle questioni geopolitiche passa anche attraverso l’attenta cucitura di relazioni ed esempi di cooperazione rivolti direttamente ai cittadini dei Paesi in crisi come la Libia – ha sottolineato il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, – . È un lavoro sotterraneo che fa meno notizia ma che prepara il terreno al superamento delle macro questioni che impegnano le diplomazie. Ho chiesto che questo seminario si svolgesse qui perché l’International Institute da sempre, in campo giuridico, è attento ai paesi arabi. Siracusa, per la sua posizione centrale nel Mediterraneo che guarda al Nord Africa, rappresenta la sede naturale di questo come di altri importanti eventi e intende dare il proprio contributo”.
A nome dei sindaci libici presenti, Mohamed Abuhelga, delegato del Molg – ministero dei poteri locali libico, ha voluto ringraziare Anci ed Aics per “L’opportunità di apprendere attraverso l’esperienza di associazionismo italiano le competenze necessarie e il know how per migliorare il funzionamento dei nostri Comuni. Questo progetto è importante per due motivi: permetterci grazie ad Anci di imparare sul campo attraverso metodologie concrete il funzionamento del sistema dei Comuni italiani, per poi applicare queste metodologie al nostro sistema. Il secondo motivo – ha concluso – sta nel fatto che questo progetto è un segno di continuità della collaborazione tra i nostri Comuni che auspichiamo prosegua in futuro perché ne abbiamo davvero bisogno”.
Infine, in collegamento dalla Libia, è intervenuto l’Ambasciatore d’Italia a Tripoli, Giuseppe Buccino Grimaldi, che ha ribadito come “l’Italia crede fortemente nella cooperazione tra le città italiane e libiche, una cooperazione che parte dalle radici, dalle nostre società, dai nostri cittadini. Grazie al lavoro di Anci ed Aics ed alla convinta partecipazione dei sindaci libici. Questo progetto è di massima importanza e si sta ulteriormente approfondendo e il suo punto di forza è promuovere il dialogo e rafforzare la governance locale, per continuare a migliorare l’offerta dei servizi di base ai cittadini. Un lavoro che portiamo avanti insieme con il Ministero del Governo Locale (Molg) libico, Anci, Aics, l’Ambasciata e i sindaci italiani e libici. Il successo di questo evento è un chiaro segnale che la strada è quella giusta”.