Le domande potranno essere presentate, subito dopo la pubblicazione del provvedimento sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana, all’Artigiancassa Sicilia che gestisce il fondo, tramite istituti bancari, associazioni artigiane di categoria e Confidi artigiani.
I finanziamenti potranno essere impiegate per acquistate le aree dove insistono i fabbricati aziendali, macchine, attrezzature e veicoli; per l’acquisizione di sistemi di qualita’, servizi di certificazione e investimenti in innovazione; per trasformare esposizioni bancarie a breve in finanziamenti a medio e lungo termine.
Contributo in conto interessi
L’importo massimo del finanziamento ammissibile al contributo in conto interessi è di 350 mila euro (elevabili a 500 mila a carico delle risorse regionali). In caso di impresa cooperativa l’importo è fissato in 70 mila euro (elevabile a 100 mila con risorse regionali). Il contributo in conto interessi può variare tra il 60 e l’80% ed ha una durata che varia dai 10 ai 15 anni (per le imprese di nuova costituzione da 12 a 20 anni).
Contributi in conto capitale
A chi beneficia del contributo in conto interessi è riconosciuto un contributo in conto capitale nella misura del 15% della spesa ammissibile, da erogare col contributo in contro interessi.
La domanda di ammissione del finanziamento ai contributi deve essere trasmessa alla sede regionale di Artigiancassa Sicilia entro 6 mesi dalla data di decorrenza del contributo (il contributo decorre dalla data di erogazione del finanziamento; i contributi vengono erogati in una unica soluzione entro 60 giorni dalla data di concessione).
“Per finanziamenti superiore ai 154 mila euro – conclude Venturi – deve essere allegato il certificato di iscrizione all’albo imprese artigiane corredato dall’apposita dicitura antimafia della camera di commercio”. La modulistica necessaria e’ disponibile sul sito: www.artigiancassa.it.
Caratteristiche del finanziamento
Le operazioni di finanziamento possono prevedere un periodo di utilizzo e/o preammortamento della durata massima di: a) 24 mesi per gli investimenti destinati ai fabbricati; b) 12 mesi per gli investimenti destinati all’innovazione; c) 6 mesi per tutte le altre destinazioni.