Le altre opere: asse attrezzato in stand-by, pista ciclabile quasi ultimata, canali finalmente puliti. L’assessore Coppa: “Ci vogliono 60 mln €, abbiamo partecipato a un bando”
CATANIA – Messa in sicurezza del quartiere Santa Maria Goretti, lavori stradali, rifacimento delle principali piazze e delle condutture del gas e poi, centro direzionale a Librino, completamento dell’asse attrezzato, viabilità e pista ciclabile. Sembrano davvero tanti e importanti i progetti, alcuni in via di completamento, altri solo sulla carta, che l’assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Catania starebbe definendo e portando avanti. A cominciare dagli interventi di messa in sicurezza e di rinforzamento degli argini dei canali e dei torrenti di Santa Maria Goretti: “Abbiamo partecipato ad un bando – spiega Mario Coppa, assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Catania – e con i fondi FAS dovremmo riuscire a intervenire. In ogni caso – aggiunge – l’amministrazione ha recuperato 300 mila euro per la pulizia dei canali; i primi interventi che sono già stati realizzati hanno impedito al torrente Forcile di straripare e allagare tutto il quartiere, ma, per la definitiva messa in sicurezza della zona, sono in atto anche procedure di esproprio per realizzare un muro d’argine dal momento che, l’ampliamento dell’aeroporto ha causato problemi al normale deflusso delle acque”.
Se gli interventi sul quartiere a sud di Catania, quanto meno sono iniziati, per quanto riguarda l’asse viario di San Giovanni Galermo, i tempi sembrano essere più lenti e i lavori, iniziati nove anni fa, sono ancora fermi. “Ad agosto di quest’anno – continua Coppa – abbiamo partecipato ad un bando regionale per il finanziamento di 60 milioni di euro per intervenire sulla viabilità dei quartieri di San Giovanni Galermo, Trappeto Nord e Cibali”.
E, se per la viabilità periferica si attende il responso del bando regionale, per quanto riguarda l’Asse attrezzato, opera pubblica progettata nel lontano 1969 e, oggi, a distanza di trent’anni, non ancora consegnata alla città, si starebbe attendendo il via libera del Genio Civile. Il finanziamento di quasi 2 milioni di euro per recuperare il II lotto dell’arteria, sarebbe stato infatti concesso dalla Regione, ma occorrerebbe ancora il visto tecnico da parte del Genio Civile appunto, che deve formalizzare la perizia tecnica della variante.
Insomma, in attesa di consensi, bandi e finanziamenti, poco o nulla sembra si stia muovendo in città, eccetto il Piano Urbanistico Attuativo (Pua) della Playa, un’iniziativa che comprende una vasta area di circa 5.300 ettari del territorio del capoluogo etneo e che dovrebbe trasformare il litorale della Playa in una zona turistico-ricettiva. Il sindaco Stancanelli, infatti, ha recentemente firmato l’atto deliberativo per la presa d’atto del consiglio comunale del provvedimento che approva gli elaborati progettuali per lo sviluppo dell’ambito territoriale interessato dal Piano Particolareggiato, , che presto verrà sottoposto al consiglio comunale.
Di minor importo senz’altro, ma soprattutto di minore impatto sulla città, invece, la pista ciclabile, opera in due tratti, di cui il primo, Stesicoro – Giovanni XXII, della lunghezza di 1,2 chilometri, sarebbe in via di completamento. Per quanto incredibile possa sembrare, per questo progetto, unito ad altri di riqualificazione urbana, come il rifacimento di Largo XVII agosto, il Comune di Catania si è aggiudicato la decima edizione del premio “La Città per il Verde”, nella categoria degli Enti Locali oltre 50 mila abitanti.