Sempre dei medesimi ambienti federali, si andrebbe prospettando un sisma per tutto il calcio professionistico italiano
Novità sull’inchiesta che ha coinvolto la Juventus (e non solo). Plusvalenze per 282 milioni in tre anni «connotate da valori fraudolentemente maggiorati». C’è questo dato alla base dell’indagine della procura di Torino e della Guardia di Finanza, che è sfociata in una serie di perquisizioni negli uffici della Vecchia Signora. Indagati i vertici del club bianconero: Andrea Agnelli, Pavel Nedved e Fabio Paratici.
Ci sono accertamenti anche sui rapporti economici con Cristiano Ronaldo nell’inchiesta. La Juventus paragonata a una “macchina ingolfata” a causa di investimenti oltre le previsioni di budget e di altre operazioni poco accurate, tra cui gli stipendi eccessivi.
Cosa rischia?
Secondo quanto appreso da calciomercato.it attraverso ambienti federali, prima della richiesta di iscrizione alle prossime coppe europee (febbraio/marzo 2022) potrebbero arrivare severi provvedimenti. Sempre dei medesimi ambienti federali, si andrebbe prospettando un sisma per tutto il calcio professionistico italiano.
Sugli scudi, ovviamente, la Juventus che potrebbe subire penalizzazioni anche di 7 punti sull’attuale classifica in campionato. Nel mirino, però, ci sarebbero tante altre società professioniste dalla Serie A alla Serie C ed alle stesse potrebbero essere comminate sanzioni che vanno dalla multa alla sottrazione di punti in classifica.
Il lavoro dei giudici sportivi si basa sulla griglia stabilità anche dalla Covisoc, oltre che dal lavoro fatto anche dalla Consob, che è andata a raffrontare la riorganizzazione del patrimonio aziendale con quello che è il valore degli scambi effettuati e delle plusvalenze realizzate.