La Regione ha fissato per il prossimo 9 dicembre il taglio del nastro ma il molo principale è in alto mare
CASTELLAMMARE DEL GOLFO (TP) – Il 9 dicembre il taglio del nastro per inaugurare il “nuovo porto”. In realtà di nuovo cui sarà soltanto una parte dell’area portuale di Castellammare del Golfo. In pratica si inaugura un’opera pubblica solo a metà, facendone però vedere la parte migliore, quel piazzale appena completato che fa parte di quel II lotto.
Anche qui lavori che, a dire il vero, devono ancora essere definiti del tutto. Sembra assumere così una cerimonia monca quella del 9 dicembre dove si prevede la presenza del governo regionale che ha finanziato quest’opera rimasta sino ad oggi nel limbo delle incompiute. Infatti questa struttura ha i cantiere aperti da tempo immemorabile, da oltre un decennio. È stata al centro di un’inchiesta antimafia nel 2010, a lavori appena iniziati, e da allora si è fermato tutto ad eccezione di questo II lotto dove finalmente, seppur dopo 9 anni, si è riusciti a rimettere tutto in moto. Certamente anche sul fronte del I lotto, seppur a passo di lumaca, qualcosa di recente si è messo in moto. A essere stati sbloccati oltre 9 milioni di euro per il completamento dell’opera grazie alla pubblicazione del decreto da parte del dipartimento delle Infrastrutture della Regione Siciliana.
Per l’esattezza previsti 9.268.587,14 euro per il progetto definitivo per i lavori di “Potenziamento delle opere marittime esistenti per la messa in sicurezza e prolungamento diga foranea del porto di Castellammare del Golfo”.
Si tratta dell’ultimo step progettuale, al quale seguirà la gara d’appalto, per completare la diga foranea dopo più interruzioni burocratiche, iniziate nel 2010, e la necessità di mettere in sicurezza quanto già realizzato. Adesso il progetto di completamento del I lotto di lavori per il porto di Castellammare è stato inserito dalla giunta regionale nel Poc, programma operativo complementare 2014/2020, nell’obiettivo specifico che riguarda gli investimenti sulla portualità siciliana.
Il porto di Castellammare del Golfo è indicato con destinazione turistica e da diporto, commerciale e peschereccia. “Si può finalmente procedere ad affidare l’appalto dei lavori di completamento – ha voluto recentemente precisare con soddisfazione il sindaco Nicolò Rizzo – poiché è stato approvato e finanziato con oltre 9 milioni e 200 mila euro il progetto di ultimazione del primo lotto di lavori fermi e attesi per troppi anni. Esprimo soddisfazione per un altro risultato tra gli obiettivi di mandato poiché dall’insediamento abbiamo avviato un continuo e costante dialogo con la Regione, ente gestore dei lavori, per completare e mettere in sicurezza il nostro porto”.
Il cronoprogramma progettuale prevede circa 11 mesi di lavori, precisamente 318 giorni dalla data del verbale di consegna dei lavori. L’incarico per il progetto definitivo dei lavori di messa in sicurezza del I lotto di lavori del porto è stato affidato all’impresa capogruppo del raggruppamento temporaneo di professionisti Mada Engineering srl e Idrotec srl, con sede a Catania. Il II lotto invece ha permesso di rimettere in funzione i pontili e quindi consentire gli attracchi.
L’investimento è stato di 14 milioni di euro: fondi che si sono sbloccati recentemente in seguito al tortuoso iter che aveva portato al congelamento del cantiere per sospette infiltrazioni mafiose e utilizzo di cemento depotenziato. In questo quadro si inseriscono a realizzazione delle banchine, del motoscalo e degli scali di alaggio. Già nella prossima estate si potranno mettere nuovamente a disposizione dei concessionari gli specchi d’acqua sui quali erano montati i pontili per la nautica da diporto. Una buona notizia per la cittadina marinara, che vive soprattutto di turismo nella stagione calda.