Covid, Razza: "Raddoppiano drive-in e valutiamo restrizioni" - QdS

Covid, Razza: “Raddoppiano drive-in e valutiamo restrizioni”

Covid, Razza: “Raddoppiano drive-in e valutiamo restrizioni”

lunedì 27 Dicembre 2021

L'assessore regionale alla salute: "La gran parte di questi soggetti o sono asintomatici o falsi sintomatici o comunque isolati a domicilio"

“Noi oggi ci troviamo ad avere una crescita importante dei contagi come in ogni parte d’Italia. Abbiamo dato disposizione per dare a tutti i drive – in un numero adeguato di biologi per poter rafforzare l’attività, quindi raddoppiare il numero dei drive-in in tutta la Sicilia potendo così destinare alle visite domiciliari e alla realizzazione dei vaccini domiciliari i medici che sono destinati all’emergenza”. Lo ha detto l’assessore regionale alla salute Ruggero Razza incontrando i giornalisti a Catania. “Dobbiamo prepararci ad accogliere a domicilio tantissime persone – ha aggiunto – perché, come i bollettini recitano giornalmente, la gran parte di questi soggetti o sono asintomatici o falsi sintomatici o comunque isolati a domicilio”.

Riunione per aggiornare criteri colore

“Avremo possibilmente una nuova zona di contagio, – ha aggiunto Razza- che è quella derivante da un numero significativo di soggetti che non hanno ancora fatto la terza dose e per questo domani si riunirà il comitato tecnico scientifico della Regione per aggiornare i criteri che riguarderanno la colorazione delle singole realtà comunali e quindi una rivalutazione del rischio”.

Ulteriori restrizioni

“Domani valuteremo con il comitato tecnico scientifico se proporre al presidente della Regione l’adozione di ulteriori misure di contenimento dal virus. Ma quello che è importante è il rispetto quasi maniacale delle regole. Si può fare molto – ha affermato- si può continuare a vivere in maniera ordinata. Bisogna farlo con la dovuta attenzione altrimenti si mandano a rischio le attività economiche. I cittadini ci devono dare una mano agevolando la terza dose”.

Variante Omicron

“La variante Omicron tenderà a diventare prevalente anche in Sicilia. Nel resto d’Italia è intorno al 30 per cento. Noi in Sicilia abbiamo tanti laboratori che operano il sequenziamento e da questo punto di vista abbiamo ricevuto i complimenti da parte delle autorità nazionali perché questo avviene in modo capillare ed in pochissimi giorni. Ovviamente è necessario adottare tutte le misure di contrasto come la mascherina FP2 e rispettare le regole”. Lo ha detto a Catania l’assessore regionale alla sanità Ruggero Razza.

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