I rappresentanti degli studenti pendolari che frequentano vari istituti nel capoluogo hanno chiesto maggiori garanzie per poter svolgere le lezioni in presenza nel rispetto delle norme anti-Covid
SAN CATALDO (CL) – L’Amministrazione comunale ha incontrato nei giorni scorsi alcuni rappresentanti degli studenti locali per fare il punto sui disagi che, soprattutto in questi giorni di grande confusione per il mondo della scuola, sono stati denunciati dai giovani.
“Gli studenti pendolari che frequentano vari istituti superiori di Caltanissetta – hanno affermato il sindaco Gioacchino Comparato e l’assessore all’Istruzione Marianna Guttila – hanno manifestato il loro disagio per la riapertura in presenza della scuola, soprattutto in questo periodo di emergenza dovuta alla pandemia in corso. Tale disagio, esposto e denunciato da tutti i rappresentanti degli istituti superiori alle diverse autorità competenti, riguarda diverse problematiche”.
Mancano le mascherine Ffp2
“Innanzitutto – hanno precisato Comparato e Guttilla – la mancanza dei dispositivi Ffp2, che gli studenti chiedono vengano forniti giornalmente. In secondo luogo, la criticità dei mezzi pubblici, che a parer loro non sono sicuri, visto il sovraffollamento di persone, senza distinzione tra agenzie adibite al servizio privato o pubblico. Inoltre, i giovani sostengono che le classi dei vari istituti non consentono di garantire il distanziamento interpersonale tra gli studenti durante lo svolgimento delle lezioni e questo comporta un elevato rischio di trasmissibilità delle nuove varianti del virus”.
Un hub vaccinale per gli studenti
“Dal canto nostro – hanno spiegato i due rappresentanti dell’Esecutivo – ci siamo adoperati fin da subito per cercare di esaudire le loro richieste. Siamo già in contatto con le istituzioni scolastiche della nostra cittadina, alle quali abbiamo richiesto un report giornaliero per il monitoraggio delle classi e dei numeri dei contagi. Inoltre, abbiamo deciso di inviare una nota all’Azienda sanitaria provinciale in cui chiediamo di dedicare un hub vaccinale agli studenti dai 12 ai 18 anni, nonché la possibilità di effettuare screening ‘sentinella’ a cadenza, per controllare e tutelare le fasce dei più giovani”.
“Invieremo anche una nota alla ditta Sais Trasporti – hanno aggiunto gli amministratori – per sollecitare, secondo le richieste pervenute dagli studenti, il controllo delle procedure anti-Covid (uso di mascherine, distanziamenti, più corse negli orari rivolti ai pendolari studenti)”.
“Esprimiamo così totale supporto e sostegno – hanno concluso sindaco e assessore – ai nostri giovani che, attraverso delle richieste del tutto condivisibili, hanno deciso di affrontare in modo propositivo questa emergenza pandemica”.