Zelensky alla piazza di Firenze: "Città circondate, chiedete ai politici di chiudere i cieli" - QdS

Zelensky alla piazza di Firenze: “Città circondate, chiedete ai politici di chiudere i cieli”

Zelensky alla piazza di Firenze: “Città circondate, chiedete ai politici di chiudere i cieli”

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sabato 12 Marzo 2022

Il presidente ucraino, in collegamento video con piazza Santa Croce a Firenze la manifestazione per la pace "Cities stand with Ukraine" rivolge ancora un disperato appello all'Europa

Il presidente ucraino Zelensky, intervenendo in collegamento video con la manifestazione di Eurocities “Cities stand with Ukraine” in piazza Santa Croce a Firenze, gremita di bandiere della pace e gialloblu dell’Ucraina, rivolge ancora un appello all’Europa chiedendo di applicare la no fly zone sui cieli ucraini. La manifestazione si è aperta con un video del presidente del Parlamento europeo da poco scomparso David Sassoli che parla di Europa e pace, preceduto da 17 rintocchi di campane, uno per ogni giorno di guerra in Ucraina. 

Il video messaggio di Zelensky

“Siamo molto grati per tutti voi che siete nelle piazze – ha esordito il presidente ucraino. Questa guerra non è stata iniziata da noi, questa è l’invasione cinica e crudele da parte della Russia, è la guerra contro il popolo ucrainoma è anche la guerra contro i valori europeiLe forze armate russe hanno circondato le città ucraine e le vogliono distruggere. Bombardano 24 ore su 24, bombardano le cliniche, le chiese, le piazze, che sono come le vostre. Chiediamo di ricordare il numero 79, i 79 bambini uccisi dalla guerra, 79 famiglie distrutte. Dobbiamo fare in modo che questo numero non aumenti e che nessuno lo dimentichi, che l’Europa non lo dimentichi. Questa guerra non è solo contro gli ucraini ma contro i valori che ci uniscono, contro il nostro modo di vivere in Occidente. Dite ai vostri politici di chiudere i cieli dell’Ucraina dai razzi, dagli aerei russi, dai missili. Servono le sanzioni contro la Russia perché ogni soldato russo capisca il prezzo di ogni sparo contro tutti noi”.

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