Un incontro con il vice-prefetto Pennisi per esporre le difficoltà del comparto: chiesta e ottenuta l’istituzione di un tavolo tecnico che coinvolga tutti i soggetti interessati
RAGUSA – Confagricoltura Ragusa, Legacoop Ragusa, Confcoperative Ragusa, Cooperative del latte. Sono queste le associazioni che qualche giorno fa hanno incontrato il vice prefetto Cettina Pennisi per esporre le difficoltà del comparto lattiero–caseario.
Diverse le richieste dei produttori di latte ragusani, riassunte fondamentalmente nella convocazione di un tavolo di filiera latte bovino che coinvolga tutti i soggetti interessati, al fine di trovare un’intesa comune per far fronte alla crisi in atto.
Le associazioni, insieme ai singoli produttori, hanno chiesto la stesura dei nuovi contratti tra produttori di latte e industriali – in scadenza il prossimo 31 marzo – insieme alla possibilità di limitare la durata degli stessi a un mese e di garantire che l’indicizzazione prevista si basi sui reali costi di produzione locali con un prezzo congruo. Per gli addetti ai lavori è necessaria un’interlocuzione a tutti i livelli, ministeriale e regionale, sulla crisi in atto e l’immediata individuazione di ristori economici per far fronte all’urgente crisi di liquidità delle aziende zootecniche e lattiero-casearie iblee.
“Siamo soddisfatti dell’esito dell’incontro – ha sottolineato il vicepresidente di Confagricoltura Ragusa Ignazio Nicastro – e rimaniamo vigili sulla scadenza del 31 marzo, data da cui dipende il futuro dei produttori di latte ragusani, momento in cui le industrie acquirenti dovranno decidere se approvare o meno le nostre proposte volte a garantire flessibilità e sostenibilità economica. Ringraziamo il prefetto e il vicario per la sensibilità e la grande attenzione e il primo cittadino di Ragusa Giuseppe Cassì, che ha incontrato i produttori, comunicando il suo impegno nel sostenere le nostre ragioni ad ogni livello e nell’individuazione nel bilancio comunale di ristori a sostegno del settore, seppur simbolici. Un ultimo ringraziamento al presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, che incontrerà a Roma il ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli, e ci ha garantito che rappresenterà al ministro le nostre richieste”.
“Siamo speranzosi – ha concluso il vicepresidente di Confagricoltura Ragusa – che ognuno farà la sua parte e, ad aprile, potremo partire con contratti adeguati alle esigenze di chi garantisce ai consumatori italiani una produzione di eccellenza, perno della dieta mediterranea e vanto del nostro territorio”.
Il vice prefetto Pennisi ha garantito che la prefettura farà “tutto ciò che è nelle sue facoltà per agevolare l’accoglimento di tutte le richieste rappresentate, considerata la rilevanza della vertenza che riguarda un fiore all’occhiello strategico dell’economia ragusana”.