Ieri l’inaugurazione alla presenza del sottosegretario alle Infrastrutture, Cancelleri. Il direttore generale di Fce, Fiore: “Entro l’estate avremo la flotta più moderna d’Italia e d’Europa”
CATANIA – Il primo di una lunga serie che porterà Catania ad avere la flotta più moderna d’Italia e d’Europa. È stato inaugurato il primo treno ultramoderno dei dieci che rinnoveranno il parco della Metropolitana cittadina: una cerimonia benedetta dall’Arcivescovo di Catania, Luigi Renna, alla quale hanno preso parte anche il sottosegretario alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, esponenti del governo regionale e cittadino, nonché i rappresentanti della Ferrovia Circumetnea, a cominciare dal direttore generale, Salvatore Fiore. Che non riesce a nascondere la felicità. “È una giornata bellissima, frutto dei tanti sacrifici fatti – afferma Fiore. Abbiamo il grande vantaggio di avere dipendenti e colleghi che hanno un grande senso di appartenenza e permettono di raggiungere questi grandi risultati”.
Agatha, il nome del convoglio, è solo il primo: a breve arriveranno gli altri. “Il secondo è arrivato: entro l’estate l’obiettivo è cambiare tutta la flotta. Da qui a settembre avremo in circolazione solo treni nuovi – afferma ancora il direttore generale -. Che si sofferma su alcuni disservizi lamentati negli ultimi giorni dagli utenti. “Ci dispiace molto – prosegue – per quello che sta succedendo negli ultimi giorni. Una serie di congiunture casuali che si sono concentrate in questo periodo. Da quando abbiamo aperto le stazioni centrali fino a oggi abbiamo fatto un servizio regolarissimo. Purtroppo in questo periodo, abbiamo fatto fronte a criticità collegate sia all’infrastruttura sia al trasferimento dei nuovi treni che, come quando si cambia sistema informatico, hanno bisogno di un po’ di assestamento. Ma è solo una congiuntura temporale, abbiamo risolto le criticità”.
“Avremo la flotta di treni più moderna d’Europa”
“Oggi presentiamo questo nuovo treno – aggiunge – e a breve ne avremo altri nove, l’obiettivo è quello di cambiare la flotta totale dei treni entro questa estate. Avremo la flotta di treni più moderna d’Italia e d’Europa. La prospettiva è dare un servizio ancora più performante. Ci scusiamo – insiste – per le problematiche di questi giorni”.
Fiore interviene anche sulle prossime stazioni, Fontana e Monte Po, di cui si attende ancora l’apertura. “Le problematiche legate al caro prezzi interessa in generale tutto il mondo delle costruzioni – ci dice. In questo caso, la problematica è legata all’impresa di costruzione che sta riprendendo i lavori. L’obiettivo è quello di completare entro l’anno e mettere in esercizio. Questa crisi è stata superata”.
Insomma, le cose vanno avanti pur nelle difficoltà. La conferma degli investimenti sulla metro viene anche dalle parole del sottosegretario Cancelleri che assicura la massima attenzione, non solo su Catania, per migliorare la mobilità dei siciliani. Ad esempio potenziando i treni del passante ferroviario che integra la mobilità etnea. “Lo Stato sta intervenendo inserendo entro il 2022 almeno un intercity che da Agrigento sale verso nord, così potremo liberare chilometri-treno per la Regione che potrà investire da altre parti. Sarà nostra cura, insieme all’assessore Falcone, stabilire delle strategie”.
Cancelleri si sofferma anche sulla metropolitana leggera per i Paesi Etnei, il famoso Etnarail. “Cominceremo degli incontri per questa infrastruttura – assicura -: vogliamo cominciare a strutturare l’idea, in sinergia con i Comuni e la Regione, per mettere a punto un servizio che possa decongestionare la viabilità in accesso e uscita dalla città”.
Soddisfazione anche da parte del governo regionale, rappresentato in questa occasione dall’assessore al Turismo, Manlio Messina. “Un grande lavoro e un impegno del Governo Musumeci – sottolinea Messina – che porta Catania al centro delle politiche regionali. La Regione ha investito 42 milioni per questi nuovi treni, che saranno in tutto 10, per offrire un servizio ottimale e spingere i cittadini a usare il mezzo pubblico”.
