Dopo Messina Demare concede il bis, grazie anche all’apporto della squadra, forte di un Guarnieri che si è rivelato anche oggi una pedina importante nel finale
Tappa interlocutoria, di passaggio e senza grandi novità. I pronostici non si ribaltano, perché i velocisti in questo Giro non avranno grandi occasioni per mettersi in mostra. E non danno spazio. Vittoria numero due di Arnaud Demare, il francese della Fdj riesce a bruciare al fotofinish Caleb Ewan e Mark Cavendish. Arrivo quindi regale a Scalea, dopo 192 chilometri (partiti da Palmi) caratterizzati in gran parte dalla fuga di Diego Rosa, ripreso dopo essere stato travolto dall’onda d’urto degli sprinter.
Demare ancora vincente
Dopo Messina Demare concede il bis, grazie anche all’apporto della squadra, forte di un Guarnieri che si è rivelato anche oggi una pedina importante nel finale. Il francese, che è in maglia ciclamino, si candida a questo punto a ripetere i risultati straordinari del giro 2020 quando conquistò ben quattro vittorie e la classifica a punti. Già un primo traguardo l’ha ottenuto, diventando il francese più vincente di sempre.
Domani tornano le montagne
Domani il Giro parte da Diamante, in provincia, e giungerà dopo 196 in Basilicata, a Potenza. Le insidie non mancheranno di certo, visti i 4 gran premi dalla montagna da scalare con il Monte Sirino (prima categoria), posto dopo 90 chilometri, che potrebbe rappresentare un trampolino di lancio. Il percorso si presta a fughe da lontano, anche se la rampa nel finale, con punte del 13 per cento, potrebbe davvero spingere i big a dare il via alle schermaglie prima del BlockHaus.
Nunzio Currenti