Il piano di lavoro comprende tre fasi: servizio informativo, accoglienza ed orientamento, segretariato sociale. L’assessore Gandolfo al QdS: “Offriamo supporto psicologico e servizio legale”
SALEMI (TP) – Nasce a Salemi lo sportello H con l’obiettivo di fornire informazioni utili sui servizi sanitari e sociali dedicati alle persone con disabilità, al fine di migliorarne la qualità di vita.
L’iniziativa è frutto della collaborazione tra il Comune di Salemi, che ha fornito i locali, e l’associazione Abilmente Uniti, che gestirà il servizio con personale proprio.
Lo sportello trova spazio al piano terra del Municipio dove verrà organizzato un incontro mensile (ogni secondo mercoledì del mese).
Uno sportello aperto ai disabili ma anche alle famiglie
Inoltre, il punto ricettivo agisce secondo una logica di rete con i servizi sociosanitari territoriali, le cooperative sociali e le associazioni locali e nazionali. Quindi l’attività di assistenza sociale si rivolgerà ai disabili ma anche alle loro famiglie per comprendere meglio il disagio e lavorare su una completa integrazione in società.
Il piano di lavoro comprende tre fasi: servizio informativo, accoglienza ed orientamento, segretariato sociale.
L’assessore ai servizi sociali Rina Gandolfo
Per capirne di più abbiamo contattato l’assessore ai servizi sociali Rina Gandolfo: “È un progetto del distretto di Mazara del Vallo – ha spiegato Gandolfo al Quotidiano di Sicilia – ed abbraccia anche Salemi, Gibellina, e Vita. Da questo punto di vista avevamo già uno sportello portato avanti dall’associazione Spazio Libero Onlus che sul territorio svolge un supporto importantissimo, adesso, con la costituzione del nuovo punto, abbiamo qualche figura in più. Lo sportello è composto da un coordinatore, due operatori per la ricezione, un avvocato, uno psicologo ed un sociologo”.
A proposito della tipologia di assistenza offerta, l’assessore spiega: “Dalla redazione delle domande per ricevere i contributi alla presentazione di vari documenti, ma è anche offerto un supporto psicologico oltre che un servizio legale. Inoltre, ci siamo anche noi come servizio sociale del Comune in modo tale da offrire un doppio sostegno, anche in termini di progettualità. Ad esempio, con l’associazione di danza Arkè abbiamo creato, per i diversamente abili, una giornata interamente dedicata alla danza, dopo due anni di chiusura, causa pandemia, era importante tornare alla socialità”.
“Per dare continuità allo sportello H – conclude Gandolfo – serve un totale complessivo di 6.468 euro da dividere tra le quattro sedi ed i fondi appartengono al Piano di Zona 2018/2019”.