IMU 2022, il 16 giugno scade il pagamento della prima rata - QdS

IMU 2022, prima rata in scadenza il 16 giugno: come si calcola ed esenzioni

IMU 2022, prima rata in scadenza il 16 giugno: come si calcola ed esenzioni

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venerdì 03 Giugno 2022

In scadenza il prossimo 16 giugno il pagamento della prima rata IMU: tutto quello che c'è da sapere

Come da tradizione, il mese di giugno è caratterizzato da numerose scadenze di natura fiscale. Tra queste, vi è quella del pagamento della prima rata IMU (Imposta Municipale Propria) da versare allo Stato, fissato per il 16 giugno 2022. Vediamo insieme cosa c’è da sapere e quali sono i procedimenti da seguire.

Va ricordato in primis che l’IMU riguarda soltanto case e immobili differenti dall’abitazione principale. La prima casa è soggetta all’imposta soltanto se essa è considerata abitazione di lusso e, quindi, rientrante nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. Vi rientrano anche aree fabbricabili e terreni agricoli.

Soggetti passivi IMU

Sono considerati soggetti passivi IMU: il proprietario della casa, il titolare del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie e il genitore assegnatario della casa familiare a seguito del provvedimento del giudice, il concessionario nel caso concessione di aree demaniali, il locatario per gli immobili, anche da realizzare o in fase di costruzione, concessi in locazione finanziaria.

Grazie alle modifiche introdotte dal decreto fiscale connesso alla Legge di Bilancio 2022, i coniugi hanno la possibilità di scegliere quale immobile esentare dal pagamento IMU, anche nel caso in cui la residenza anagrafica e la dimora abituale non appartengano allo stesso Comune.

IMU, come si calcola

Così come specificato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, l’IMU si calcola applicando alla base imponibile l’aliquota fissata per la particolare fattispecie. La base imponibile è rappresentata dal valore dell’immobile, determinato dai criteri previsti dalla legge.

Pagamento IMU, le esenzioni

Sono esentati dal pagamento dell’IMU gli immobili posseduti dallo Stato, dai Comuni e dai vari enti destinati esclusivamente ai compiti istituzionali, i fabbricati che rientrano nelle categorie catastali da E/1 a E/9; i fabbricati destinati a usi culturali, esercizio di culto, di proprietà della Santa Sede, appartenenti a Stati esteri e organizzazioni internazionali.

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