L’incremento registrato rispetto al mese precedente emerge dallo studio di Crif Res e Sole 24Ore. Fascia d’età maggiormente coinvolta quella tra i 35 e i 44 anni (33% del totale)
PALERMO – Il Sole 24Ore e Crif Real Estate Services (Crif Res) forniscono un aggiornamento quotidiano sulla cosiddetta mappa dei mutui, all’interno della quale è possibile analizzare una interessante sintesi dei dati regionali. Stando all’ultimo aggiornamento disponibile relativo al mese di marzo 2017, su un totale regionale di 1.724 prestiti finalizzati all’acquisto di un’abitazione, Palermo risulta in cima alla classifica provinciale con 498 mutui erogati, sorpassando di poco Catania con 485. Seguono Messina con 190 mutui, Siracusa con 163, Trapani con 134 e Ragusa con 130. Netto, invece, il distacco con le altre province isolane, meno propense a contrarre questa forma di indebitamento: ad Agrigento se ne contano 66, a Caltanissetta 34 e, infine, si trova Enna a fare da fanalino di coda con la cifra di 24.
Analizzando nel dettaglio l’ultimo aggiornamento giornaliero relativo, invece, al 29 marzo 2018, in tutte le province siciliane il dato sui mutui, messo a confronto con quello relativo allo stesso giorno dello scorso anno, mostra segnali positivi con una variazione quotidiana di +136%. Siracusa è in prima fila, con ben +362% di prestiti erogati per le abitazioni e Caltanissetta con più 186 punti percentuali rispetto al 29 marzo 2017.
La performance meno eclatante si regista a Trapani, con solo 5 punti di incremento. Bene anche Palermo, con + 147%, Ragusa + 100%, Catania con l’84 per cento in più e Enna con +67%.
Rispetto al mese di marzo 2017 nell’Isola si è dunque verificato un ulteriore incremento medio del 22%, con picchi di +43% nella città di Trapani e di +35% per Catania. In negativo, invece, Caltanissetta con meno 35 punti percentuali, Enna con meno 14 e Agrigento con -10%.
Facendo un confronto con il mese di febbraio 2018, in Sicilia si è verificato un aumento del 22%, con dati più sensibili per le province di Palermo, che ha raddoppiato la cifra, e di Ragusa con +41%, Catania e Agrigento rispettivamente con +12% e +10%. Diversa la situazione a Caltanissetta che registra un decremento del 21% ed Enna, con una lieve decrescita dell’11%.
Anche in relazione al mese di marzo 2017 i dati sono incoraggianti, a fronte di una media siciliana del +22%, per la quale spicca la crescita nella provincia trapanese (+43 punti percentuali) e quella catanese (più 35 punti). Palermo si conferma nella media con un +26%, pari merito con Siracusa. In netto calo, invece, le situazioni nissena che va giù di ben 45 punti e ennese di 14.
In base ai dati di Crif e Sole 24 ore, la classe di età più consistente riguarda i mutuari compresi tra 35 e i 44 anni, che costituiscono oltre un terzo del totale, ovvero il 33%.
Si distaccano non di molto, i siciliani dai 25 ai 34 che rappresentano il 31% . Nell’Isola, i cittadini over 74 non hanno contratto nessun tipo di mutuo, mentre i giovanissimi tra i 18 e 24 anni, solo nel 4% dei casi si sono rivolti per l’erogazione di un mutuo.
Il 20% dei mutuari isolani nel mese di marzo 2018 sono di età compresa tra i 45 ei 54 anni, seguiti da siciliani tra i 55 e i 64 anni (il 9%) e, infine dagli over 65 che sono pari merito con la fascia di età più giovani.
In generale, il 4% dei cittadini che decidono di chiedere un finanziamento per l’acquisto di una casa, sono di nazionalità straniera. Infine, si nota come il distacco tra il sesso maschile e femminile sia di soli 8 punti percentuali: nel mese di di marzo 2018 il 54% degli uomini ha ottenuto l’erogazione di un mutuo, contro il 46% delle donne.