A pochi passi dal Lungomare e da piazza Europa, la scena offerta ai turisti non è certo edificante.
Quartiere sporco, rifiuti lasciati spesso sui marciapiedi e non raccolti e, in generale, problematiche legate al nuovo corso. La raccolta differenziata a Picanello, Ognina e, in generale, nella seconda municipalità, sembra andare a singhiozzo. Tante, infatti, le lamentele da parte di cittadini e commercianti per le condizioni delle strade e delle banchine. A pochi passi dal Lungomare e da piazza Europa, la scena offerta ai turisti non è certo edificante.
Da lunedì mastelli a Picanello
Neanche per i cittadini che, però, in molti casi mettono del loro per insozzare strade e angoli della città, non rispettando il calendario della differenziata o lasciando impunemente sacchetti e quant’altro per la via. Da domani, di certo, la situazione potrebbe migliorare: l’11 luglio saranno in distribuzione per i cittadini, i mastelli porta rifiuti per agevolare la differenziazione dei rifiuti e la raccolta porta a porta, nelle zone del Lotto Centro dove sono stati rimossi i cassonetti. Il Comune e il Consorzio Gema hanno stabilito che la consegna avverrà nel centro comunale di raccolta(isola ecologica) di via Gianni nei pressi del campo scuola di Picanello e in Largo Bordighera, dalle ore 8,30 alle 13,30. Per ritirare i mastelli è necessario esibire la carta d’identità e il codice fiscale.
Mezzi insufficienti?
Il problema però sembrerebbe legato all’insufficienza dei mezzi da parte del consorzio Gema che si è aggiudicata la gara per il Lotto centro. Sembrerebbe che la ditta abbia chiesto di rimodulare il capitolato d’appalto proprio per questo. Una questione che non trova al momento conferma da parte della Srr il cui presidente, Francesco Laudani, però, afferma di voler approfondire. “I mezzi previsti dal capitolato ci sono – afferma. La Società di regolamentazione dei rifiuti ha incontrato i rappresentanti della ditta da cui ha ricevuto l’elenco dei mezzi ma, alla luce di queste notizie, li convocherò nuovamente anche per potenziare il piano di comunicazione”.
La proposta del consigliere di quartiere
Cassonetti ma con la scheda. E’ la proposta del consigliere del secondo municipio, Damiano Capuano che, mutuando la pratica da numerosi comuni, propone l’uso di contenitori “intelligenti”. Che, funzionando con schede personalizzate per ogni utente, potrebbe risolvere in parte il problema del porta a porta. “Lo so, hanno un costo – dice il rappresentante del secondo municipio – ma anche la salute lo ha”.