La ragazza, all'epoca dei fatti 22enne, è scomparsa di casa il 4 giugno 2012 e il suo corpo non è mai stato trovato
Il Giudice per l’udienza preliminare di Catania ha rinviato a giudizio per omicidio e occultamento di cadavere Rosario Palermo, 61 anni, accusato di avere ucciso la figlia della sua allora compagna.
Agata Scuto, corpo mai trovato
L’uomo avrebbe agito per evitare che si scoprisse che la giovane, con la quale avrebbe avuto una relazione segreta, era rimasta incinta.
La ragazza, Agata Scuto di 22 anni, è scomparsa di casa il 4 giugno 2012 e il suo corpo non è mai stato trovato.
Agata Scuto, gli altri soggetti coinvolti
La prima udienza del processo si terrà l’11 ottobre davanti la Corte d’Assise di Catania. Imputata nel procedimento, per favoreggiamento personale, anche Rita Sciolto, un’altra ex compagna dell’uomo.
Per lo stesso reato di favoreggiamento personale hanno avuto accesso al patteggiamento Sonia Sangiorgi (un anno e quattro mesi e pena sospesa) e al giudizio abbreviato Sebastiano Cannavò (udienza fissata per il 12 dicembre).
Le aggravanti
Il sostituto procuratore Antonino Fanara, che ha coordinato le indagini dei carabinieri della compagnia di Acireale e del reparto operativo del comando provinciale di Catania, ha contestato a Palermo le aggravanti di avere commesso il fatto ai danni di una persona portatrice di handicap e per l’avere agito per motivi abietti.
Palermo, arrestato il 17 gennaio scorso, è difeso dall’avvocato Marco Tringali del foro di Catania e si è sempre dichiarato innocente.