L’area archeologica si chiamerà “Parco archeologico di Leontìnoi e Mègara”, per riconoscere l’importanza dell’antica città che rischiava di essere sottovalutata
SIRACUSA – Il Parco archeologico regionale di Leontìnoi ha cambiato la propria denominazione. Difatti con un apposito decreto dell’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà, ne è stata modificata la denominazione in “Parco archeologico di Leontìnoi e Mègara”.
L’importanza storica dell’antica Megara Hyblaea
L’importanza storica dell’antica Megara Hyblaea, che era stata omessa nell’originaria denominazione del Parco di Leontinoi, rischiava di essere sottovalutata. Si tratta di un’assenza che non è sfuggita all’assessore Samonà che, con la modifica integrativa della denominazione del Parco archeologico, ha voluto ristabilire una verità storica restituendo all’antica colonia greca la giusta evidenza.
“La nuova denominazione riconosce la doppia anima del parco – ha dichiarato l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – e ne identifica in modo completo il suo patrimonio che include sia Leontinoi che la colonia greca di Megara Hyblaea, fondata un anno dopo nel 728 a.C. La nuova denominazione del Parco, inclusiva delle due città, è un modo per restituire dignità ai luoghi e alla storia”.
“Le due città antiche, già accomunate nella loro storia, costituiscono – ha affermato il direttore del Parco, Lorenzo Guzzardi – uno dei più ricchi patrimoni culturali e ambientali dell’Isola in cui gli scavi archeologici, a partire dagli anni Cinquanta dello scorso secolo, continuano a riservare sorprese e importanti scoperte, grazie alla collaborazione di varie università italiane e straniere. Megara in particolare avrà presto nella zona del Faro Cantera il suo museo grazie ai lavori appena consegnati che interesseranno tutto il Parco e la cui conclusione è prevista per la fine del prossimo anno”.
Grande soddisfazione per il cambio di denominazione del Parco archeologico è stata espressa dall’Archeoclub d’Italia Aps sede di Augusta in una nota a firma della presidente, Mariada Pansera.
“Lo scorso 11 luglio, Archeoclub d’Italia Aps sede di Augusta, a mezzo pec, – scrive Mariada Pansera – chiedeva all’assessorato regionale ai Beni culturali e all’Identità Siciliana, diretto da Alberto Samonà, che si potesse prendere in considerazione la possibilità di ampliare la denominazione del Parco Archeologico di Leontinoi in Parco Archeologico di Leontinoi e Megara allo scopo di restituire al sito archeologico di Megara la giusta evidenza storica sottolineando, peraltro, che la stessa richiesta era stata già presentata sia dalla direzione dello stesso parco che dall’amministrazione in carica negli anni compresi tra il 2015 ed il 2020”.
“Archeoclub Augusta – sottolinea la presidente Pansera – ha chiesto all’assessorato di denominare il Parco archeologio di Leontinoi e Megara eliminando l’aggettivo Hyblaea proprio per una parità tra Leontinoi e Megara. Questo perché l’aggettivo Hyblaea serve soltanto per distinguere Megara Hyblaea dalla città fondatrice Megara Nisea sita nella regione dell’Attica in Grecia”.
“La sede augustana di Archeoclub d’Italia – conclude Mariada Pansera – esprime soddisfazione e coglie l’occasione per ringraziare ancora una volta l’assessore Samonà per l’attenzione che ha sempre dimostrato per il nostro sito archeologico e per l’intero territorio regionale”.