Prevista l’erogazione di contributi per gli operatori del settore in grave difficoltà per la crisi legata al confitto russo-ucraino. Le domande dovranno essere inoltrate entro il 30 settembre
RAGUSA – Un aiuto temporaneo agli allevatori produttori di latte particolarmente colpiti dalla crisi derivante dal conflitto russo-ucraino. È stato emanato, con decreto n.3438 del 30 agosto 2022, l’avviso pubblico avente per oggetto l’erogazione di questo supporto che per molti operatori del settore si rivela indispensabile.
Si tratta infatti di un provvedimento atteso dai produttori di latte costretti da tempo a produrre in perdita per il continuo ed inarrestabile aumento dei costi di produzione e per la inadeguatezza del prezzo del latte alla stalla che, nonostante gli aumenti degli ultimi tempi, continua ad essere non remunerativo.
“Va dato atto al Governo regionale, al presidente Musumeci e all’assessore Scilla per aver concretamente mantenuto l’impegno assunto a favore degli allevatori siciliani produttori di latte”, ha dichiarato il presidente del distretto Enzo Cavallo.
“L’aiuto oggetto dell’avviso – ha aggiunto – è temporaneo ma è un primo passo per giungere ad irrinunciabili interventi strutturali finalizzati a sostenere un settore ed una filiera di straordinaria importanza per l’economia siciliana, che rischia il tracollo se non vengono affrontate e risolte le diverse problematiche che da anni affliggono gli allevatori”.
“Un piano di rilancio del settore -ha sottolineato ancora Cavallo – è stato preparato dal distretto per essere presentato a tutti i soggetti candidati per la elezione del presidente della Regione e del nuovo Parlamento siciliano”.
“Sul destino del settore lattiero caseario, il distretto – ha spiegato il presidente – si confronterà col nuovo governo regionale come ha fatto fin qui, nell’interesse di tutti gli operatori della filiera”.
Sin dall’incontro avuto dai rappresentanti del Diprosilac con l’assessore regionale al ramo Tony Scilla dello scorso 7 aprile, il distretto ha sollecitato un intervento straordinario a favore degli allevatori in difficoltà per scongiurare la chiusura di altri allevamenti. Sono seguite altre iniziative e sono state formulate precise proposte che hanno trovato la piena disponibilità del Governo regionale, ormai però dimissionario.
“Il lavoro fatto dal distretto e l’azione svolta parallelamente dal sindaco e dal prefetto di Ragusa oltre che da alcuni parlamentari regionali – ha aggiunto ancora il presidente Enzo Cavallo – hanno portato all’adozione del provvedimento. Complessivamente sono stati stanziati 25 milioni di euro”.
“Le domande per l’accesso agli aiuti – ha concluso Cavallo – dovranno essere presentate entro il prossimo 30 settembre”.
