Morte Elisabetta, Carlo è re: come funziona la successione dei Windsor

Muore la Regina Elisabetta e Carlo diventa re: ecco la linea di successione dei Windsor

Muore la Regina Elisabetta e Carlo diventa re: ecco la linea di successione dei Windsor

web-mp |
giovedì 08 Settembre 2022

Con la morte della Regina Elisabetta II è Carlo a 73 anni, il nuovo re. In subordine il figlio William. Ecco la successione dei Windsor

Morta la Regina Elisabetta, lunga vita a Carlo, il nuovo re d’Inghilterra.

Carlo, all’età di 73 anni, si prepara a diventare sovrano britannico, dopo la morte della madre, Elisabetta II, da quando è bambino: tutta la sua educazione è stata impostata con l’obiettivo di istruirlo per poter ricoprire questa carica.

Il meccanismo è regolato dall’Act of Settlement del 1701.

Ecco, come funziona il sistema di successione dei reali della casa britannica dei Windsor

Il regolamento reale affonda le sue radici in due documenti del Parlamento britannico, il Bill of Rights del 1689 e l’Act of Settlement del 1701. La regolamentazione si rese necessaria dopo la “Gloriosa Rivoluzione” del 1688, in cui il sovrano Giamo II Stuart fuggì e la corona venne offerta a Guglielmo d’Orange, marito di Maria, figlia del precedente sovrano.

Questo atto sancisce un principio importante, come ricordato anche dal portale della famiglia reale: il sovrano regna attraverso il parlamento, il quale potrebbe anche revocare la corona in caso di cattivo governo. Obiettivo del parlamento all’inizio del XVIII secolo era escludere ogni pretesa della discendenza illegittima di Giacomo: dopo la morte di Guglielmo e l’interregno di Anna, ultima regina Stuart, solo gli eredi della cugina, principessa Sophia del Palatinato sarebbero stati papabili per il trono. Giorgio I di Hannover, figlio di Sophia, è infatti il primo re della nuova dinastia, che durante la Prima Guerra Mondiale cambiò il suo nome in Windsor.

Da lui discende l’attuale famiglia britannica. Secondo l’Act of Settlement, ogni membro reale è sempre immediatamente seguito nella successione dal suo discendente più diretto, i figli maggiori hanno la precedenza su quelli minori e quelli nati al di fuori del matrimonio non possono essere presi in considerazione.

La linea di successione dei Windsor

Dopo Carlo, la linea di successione al trono coinvolge il principe William, 40 anni, primogenito di Carlo e Lady Diana, secondo nella successione.

William, duca di Cambridge, è spostato dal 2011 con Kate Middleton e a sua volta ha tre figli (anche loro in linea di successione dietro William con ordine di data di nascita).

Dopo l’ascesa al trono del principe Carlo, che diventa re Carlo III, William e Kate diventano i duchi di Cornovaglia e di Cambridge, secondo quanto si legge sul loro account twitter ufficiale su twitter. Il principe ereditario e la moglie hanno assunto i titoli che erano finora di Carlo e Camilla.

Carlo è quindi primo, William secondo, George (il primogenito di William) è terzo,  Charlotte (la seconda figlia di William) è quarta, Louis (il terzogenito) è quinto.

Il principe William, 40 anni, è diventato l’erede al trono britannico, dopo essere stato fin dalla nascita secondo in linea di successione. Il passaggio è avvenuto ora che suo padre Carlo è diventato re, con la morte di Elisabetta II.

William non diventa automaticamente principe di Galles, titolo che viene concesso come dono del monarca regnante. E’ comunque ora duca di Cornovaglia e sua moglie Kate diventa duchessa di Cornovaglia. Secondo in linea di successione è ora il figlio maggiore George, 9 anni.

Dopo William si inserisce il fratello Harry che come secondogenito di Carlo si posiziona al sesto posto nella successione. Subito dietro Harry ci sono i suoi figli, avuti con la moglie Meghan Markle: Archie è settimo e Lilibet è ottava.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017