Sono in corso le ricerche
Ennesima tragedia sembra essersi consumata in una barca di migranti al largo di Lampedusa. Condizionale è d’obbligo perché il corpo della neonata, caduta dalle braccia dei genitori mentre si trovavano su un barchino di 6 metri, non è ancora stato trovato.
La barca si è ribaltata vicino all’isolotto di Lampione, mentre si avvicinava la motovedetta G 128 della Guardia di Finanza di Lampedusa che si apprestava a effettuare un nuovo soccorso. Settantadue migranti sono stati messi in salvo dai soccorritori. Una coppia, una volta sull’unità di soccorso, ha riferito che la figlia, di poche settimane, che viaggiava con loro, era scomparsa fra le acque. Sono in corso le ricerche. Il natante, partito da Sfax, in Tunisia, è affondato.
I migranti, tra cui 8 minori, sono originari della Sierra Leone, della Guinea, della Nigeria, del Ghana e del Mali.
– “E’ la strage degli innocenti. Un’ennesima tragedia annunciata mentre l’Europa rimane immobile. Adesso basta – ha dichiarato il sindaco di Lampedusa Filippo Mannino – non è possibile assistere inermi a tutto questo. Sono bambini, neonati, non è possibile”.