"Le prove indicano che il solo intento, la sua unica motivazione era la fedeltà al suo credo cristiano"
Ha vinto il suo ricorso la pasticciera della California che si era rifiutata di fare la torta per un matrimonio gay nel 2017, appellandosi a ragioni religiose. Il giudice superiore Eric Bradshaw ha infatti stabilito che la produzione di un dolce rientra nelle “espressioni artistiche” e quindi Cathy Miller – che era stata multata dal dipartimento del Lavoro per aver discriminato le clienti da lei rifiutate – ha il diritto di appellarsi alla libertà di espressione.
Secondo il giudice il dipartimento californiano “non ha provato che l’imputata abbia intenzionalmente discriminato Eileen e Mireya per il loro orientamento sessuale. Le prove indicano che il solo intento, la sua unica motivazione era la fedeltà al suo credo cristiano”. Nel suo ricorso la pasticciera californiana è stata appoggiata dalla Thomas More Society, uno studio legale conservatore che segue regolarmente casi contro i matrimoni gay ed aborto.