Decreto armi Ucraina e Ischia: decisivo Cdm dell'1 dicembre - QdS

Decreto armi Ucraina e caso Ischia al centro del Consiglio dei Ministri dell’1 dicembre

Decreto armi Ucraina e caso Ischia al centro del Consiglio dei Ministri dell’1 dicembre

Redazione  |
giovedì 01 Dicembre 2022

Attesa la proroga del Decreto per l'invio di armi all'Ucraina. Ecco il programma del giorno, con i casi Ischia e Lukoil, e quando la Manovra arriverà alla Camera.

Potrebbe essere prevista oggi, 1 dicembre 2022, l’approvazione del decreto per prorogare l’invio di armi in Ucraina e del decreto Ischia per far fronte all’emergenza scatenata dal nubifragio dello scorso fine settimana.

I due argomenti sono nel programma del Consiglio dei Ministri del Governo Meloni, che si terrà nel primo pomeriggio intorno alle ore 15.

Cdm 1 dicembre, il programma da Ischia al Decreto per l’invio di armi in Ucraina

Il Governo Meloni sembra deciso a prorogare l’invio di armi all’Ucraina fino a dicembre 2023. Lo ha annunciato negli scorsi giorni il ministro della Difesa Guido Crosetto e nelle prossime ore si attende la conferma dopo la riunione e il dibattito del Cdm. In un momento particolarmente difficile sul fronte internazionale (oltre che interno), Meloni in qualità di premier ribadisce la posizione atlantista nell’ambito del conflitto russo-ucraino e la volontà di supportare i cittadini ucraini che si trovano a dover affrontare l’inizio dell’inverno con una guerra in corso.

Non si guarderà solo alle questioni internazionali e alla guerra in Ucraina durante il Consiglio dei Ministri. Al centro del dibattito ci saranno anche le questioni interne, in particolare il caso Ischia. Come è noto, l’isola è stata colpita da un tragico nubifragio con conseguente frana. L’evento climatico ha provocato una vera e propria strage, con diverse vittime. Mentre proseguono le ricerche dei dispersi (al momento 4), si attendono le decisioni del Governo sui fondi da destinare all’isola per l’emergenza vissuta negli ultimi giorni.

Tra gli altri potenziali temi del CdM di oggi c’è anche una questione siciliana: i provvedimenti per salvare la raffineria Isab-Lukoil di Priolo. Per quanto riguarda, invece, la discussa Manovra per il 2023 si attende il 20 dicembre, quando si attende la votazione alla Camera.

Immagine di repertorio

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