Durante il tg1, il conduttore Carlo Conti ha lasciato intendere che c'è l'intenzione da parte della Rai di rilanciare il programma, la cui ultima edizione è stata interrotta a causa del covid
Mezzo secolo e un lustro per uno spettacolo, prima radiofonico e poi televisivo, che ha fatto la storia in Italia. La Corrida di Corrado è infatti stata lanciata in radio, dagli studi Rai di Firenze, dall’indimenticato conduttore il 4 gennaio del 1968. Fu subito un successo che venne poi confermato sul piccolo schermo anche grazie agli altri ideatori, ovvero Luciano Rispoli e Riccardo Mantoni, quest’ultimo regista e fratello maggiore di Corrado.
Dilettanti allo sbaraglio che con coraggio e a volte anche con una non piccola dose di incoscienza, hanno divertito gli italiani grazie alla Corrida che merita di essere considerata il primo vero talent show in Italia, probabilmente ancora imbattuto in quanto a gradimento e ascolti. Tra coloro che diventarono famosi grazie alla Corrida, ricordiamo l’indimenticato imitatore e conduttore Gigi Sabani, l’attore Neri Marcoré e l’attrice-imitatrice Emanuela Aureli. Ma lo show portó alla ribalta anche veri e propri “mostri”: indimenticabile un uomo che scorreggiava con l’ascella intonando la canzone Romagna mia.
Corrado la condusse fino al 1997. Dopo di lui si alternarono Jerry Scotti, Flavio Insinna e Carlo Conti, riscuotendo sempre sorrisi e consensi. Nel 2020 furono avviate le selezioni per una nuova edizione ma vennero interrotte a causa del covid. Nel tg di Rai uno di ieri, Carlo Conti, l’ultimo ad averla condotta, non ha escluso che il programma possa ritornare presto sui canali Rai. Nella foto di copertina Giuseppe Mannino, un palermitano che ha partecipato alle selezioni nel capoluogo siciliano due anni fa.