Oltre agli attacchi diretti contro obiettivi militari, l'esercito russo ha continuato in queste ore a colpire le infrastrutture civili e le abitazioni
Due missili lanciati dalla Russia hanno colpito questa mattina località interne dell’Ucraina: uno di questi ha raggiunto Khmelnytskyi, circa 280 chilometri a ovest di Kiev, un altro è stato abbattuto sulla città di Mykolaiv, a sud, ha reso noto il governatore Vitaliy Kim su Telegram. L’allarme aereo è risuonato in tutto il Paese.
Russia ha lanciato 10 missili e sparato 69 razzi
L’Ucraina ha respinto nelle ultime ore attacchi diretti contro più di 20 insediamenti lungo il fronte, ha fatto sapere lo stato maggiore delle forze armate di Kiev, precisando che tra le 6 di ieri e le 6 di questa mattina la Russia ha lanciato 10 missili, sferrato 29 attacchi aerei e sparato 69 razzi, e la minaccia resta “molto alta”.
La Russia ha lanciato 10 missili e sparato 69 razzi
I bombardamenti si sono concentrati sugli insediamenti intorno alla città di Bakhmut, dove Vladimir Putin spera di spezzare la resistenza ucraina e dopo mesi di logoramento dichiarare una vittoria, entro l’anniversario del conflitto, il 24 febbraio. Oltre agli attacchi diretti contro obiettivi militari, la Russia ha continuato in queste ore a colpire le infrastrutture civili e le abitazioni, ha sottolineato lo stato maggiore ucraino.