La protesta di circa 100 dipendenti siciliani: per non perdere il posto dovranno accettare il cambio di sede. L'azienda: "Attività esclusivamente in presenza"
La prospettiva per non perdere il posto di lavoro è il trasferimento a Roma o Milano. La questione riguarda circa 100 lavoratori di Almaviva, 92 tra Palermo e Catania. Quanto basta per scatenare un nuovo terremoto e una guerra tra i sindacati e i vertici aziendali.
La proposta è stata subito contestata dai dipendenti. Secondo loro “non ci sarebbero state dall’azienda aperture se non di un biglietto aereo e un contributo iniziale di mille euro per i primi due mesi di affitto”. Troppo poco a loro avviso.
Almaviva, la nuova protesta dei lavoratori
Secondo l’accordo del 3 agosto scorso, per gli operatori sono previsti formazione e aggiornamento, dal momento che con il nuovo inquadramento verrebbe applicato il contratto full time dei metalmeccanici a cui aggiungere i trattamenti economici e normativi integrativi. Ma i dipendenti si oppongono al trasferimento attraverso le segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Telecomunicazioni. «Per circa 100 lavoratori dei 108 complessivamente riqualificati la possibilità di un futuro occupazionale comporterà il trasferimento a centinaia di chilometri dal proprio territorio. Per affievolire gli impatti economici sui lavoratori chiediamo con forza l’utilizzo di un lavoro agile ed un sostegno economico per avviare questa nuova esperienza professionale». Almaviva Contact, però, ha precisato che le attività dovranno svolgersi in presenza nei call center di Roma, Milano o di altri clienti, offrendo la propria disponibilità al riconoscimento di un biglietto aereo e di un aiuto iniziale di mille euro per i primi 2 mesi di affitto.
«Almaviva – si legge in una nota di Uilcom – ha comunicato che nei prossimi giorni contatterà la totalità delle persone che hanno superato l’esame di certificazione, proponendo un ulteriore momento di approfondimento formativo, fissando successivamente un colloquio per la conseguente assunzione a Roma o Milano”.
Almaviva, ecco chi dovrà trasferirsi a Roma o Milano
Al momento hanno conseguito la certificazione 108 tra lavoratrici e lavoratori, di cui 31 nel primo modulo formativo, provenienti principalmente dal mondo staff di Almaviva Contact, (livello 5/6 e quadri), che hanno conseguito 2 certificazioni, più altre 77 persone che hanno conseguito una certificazione, principalmente proveniente dal bacino di operatori telefonici con 3/4/5 livello del Ccnl Telecomunicazioni. Complessivamente i 108 lavoratori ad aver conseguito la certificazione sono così suddivisi 18 Catania, 5 Napoli, 74 Palermo, 4 Roma, 5 Rende (CS), 2 Milano.