L’Amministrazione si prepara alla stagione estiva attrezzando le aree di accesso al mare: postazioni per bagnini anche se solo per una porzione di costa, realizzate anche pedane per disabili
ALCAMO (TP) – Il Comune si prepara alla stagione estiva attrezzando le spiagge libere con i bagnini. Saranno due le postazioni che verranno attivate, come previsto basilarmente dalla legge regionale in materia, nelle spiagge più frequentate. Una sarà in zona Canalotto e l’altra in zona Aleccia. Nel contempo verranno installate anche delle passerelle pedonali per permettere agevolmente l’accesso a sanitari e ai portatori di handicap.
La programmazione si è resa possibile sulla base di quanto deliberato dal consiglio comunale nel dicembre scorso attraverso il Dup, il Documento Unico di Programmazione 2023/2025, e l’atto di approvazione della nota di aggiornamento. Provvedimento che prevede, tra gli obiettivi strategici, la programmazione delle attività di vigilanza e soccorso bagnanti sulle spiagge libere di Alcamo Marina.
Il Comune ha fatto leva sulla legge regionale numero 17 dell’1 settembre 1998 riguardo “l’istituzione del servizio di vigilanza e salvataggio per le spiagge libere siciliane” con la quale è stato istituito il servizio di vigilanza e salvataggio per le spiagge libere siciliane. In adempimento alla normativa, i Comuni devono procedere a individuare le spiagge ricadenti nel territorio da adibire alla balneazione fra quelle ritenute idonee a tale scopo dagli organi competenti e nel rispetto delle disposizioni emanate dalle competenti capitanerie di porto.
Gli enti locali che ricadono in territori costieri sono tenuti ad assicurare questo servizio con la presenza di almeno due bagnini di salvataggio, muniti di apposito brevetto, ogni 150 metri lineari di costa e fino ad un massimo di 2 chilometri lineari, tutti i giorni senza soluzione di continuità dalle ore 9 alle 19 per un periodo non inferiore a 60 giorni e non superiore a 120 giorni compreso tra l’1 maggio e il 30 settembre di ogni anno.
Nella sua programmazione il Comune di Alcamo ha tenuto conto delle passate stagioni balneari e sulla base delle risorse disponibili e dei tratti di costa maggiormente frequentati dai bagnanti di pertinenza del comune, quindi dalla foce del fiume San Bartolomeo alla foce del torrente Calatubo. Si è soprattutto tenuto conto dei maggiori interventi di salvataggio negli anni passati e per questo sono venute fuori le spiagge libere oggetto del servizio di vigilanza e salvataggio. Una postazione sarà quindi attivata nella zona Canalotto e un’altra postazione nella zona Aleccia.
L’Amministrazione alcamese ha deciso per realizzare gli interventi minimi richiesti dalla legge regionale, quindi affidamento della prestazione per 60 giorni continuativi, con costituzione di 2 postazioni fisse, attrezzature come da ordinanza della capitaneria di porto. E nel contempo si garantiscono anche due passerelle per l’accesso in spiaggia agevolato. I corrispettivi per assicurare il pagamento del servizio, che si stima in 60 mila euro, saranno reperiti esclusivamente dal bilancio comunale. Riepilogando le due postazioni di salvataggio saranno fisse, sette giorni su sette, dislocate nelle zone di maggiore affluenza e rispettivamente in zona Canalotto e zona Aleccia per almeno 60 giorni continuativi.
Ci saranno poi le due passerelle, per agevolare e facilitare l’accesso al mare dei bagnanti disabili, nonché di eventuale personale sanitario addetto in operazioni di soccorso. Sarà nel contempo apposto, in luogo ben visibile, nelle altre spiagge libere non individuate fra quelle adibite alla balneazione, ma comunque normalmente frequentate dai bagnanti, appositi cartelli plurilingue nei punti pubblici di accesso alla spiaggia (italiano, francese, inglese e tedesco) con la dicitura “Attenzione balneazione non sicura per mancanza di apposito servizio di salvataggio”.