A fare scattare i soccorsi sono stati gli altri motociclisti. Al vaglio dei carabinieri l'esatta dinamica del sinistro.
Una tragedia scuote il fine settimana in Abruzzo, dove, domenica 7 maggio, nel tratto della Statale 80, a una quindicina di chilometri dall’abitato di Arischia, frazione del comune di L’Aquila, un 50enne romano residente a Pomezia è morto in un incidente stradale. La zona, notoriamente frequentata da chi viaggia in moto, era la meta della gita dell’uomo che, in sella su una Aprilia 1100 e diretto verso Campotosto ha finito per urtare con un altro romano di 45 anni a bordo di una Bmw 1000.
Un tragico destino
I due a quanto pare non si conoscono. Le due moto si sono urtate per cause ancora al vaglio, entrambi sono caduti dalle moto finendo per stramazzare sull’asfalto. Per Emiliano Serafini, questo il suo nome, non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo. A fare scattare i soccorsi sono stati gli altri centauri. Versa in gravi condizioni l’altro motociclista, portato in codice rosso all’ospedale de L’Aquila. Indagano i carabinieri.
Tanti i messaggi di cordoglio sui social, da parte di amici e conoscenti, a ricordo della povera vittima.